"Noi proponiamo la chiusura totale del centro nei festivi"
Biginelli: "Schizofrenici l´aria è sempre pessima" - da Repubblica del 10.01.2006
10 January, 2006
<b>I parcheggi. Dicono di voler scoraggiare il traffico privato e poi permettono il posteggio</B>
Dottoressa Biginelli, come commentate l´abolizione delle targhe alterne e la loro sostituzione con il blocco domenicale del traffico?
«Male perché ci vorrebbero ambedue i provvedimenti».
Ambedue?
«Sì, perché la qualità dell´aria a Torino è pessima. Dirò di più: noi proponiamo la chiusura totale nel traffico in centro tutte le domeniche. Ma questo non è mai stato possibile per l´opposizione dei commercianti che hanno la mentalità che si ritrovano».
Il Comune vittima dei commercianti?
«Il Comune è schizofrenico. Dice di voler scoraggiare l´uso dell´auto privata in centro e poi costruisce i parcheggi nell´area centrale».
Eppure anche questa giunta ha aderito ai blocchi domenicali e ha istituito per anni le targhe alterne. Non vi basta?
«Vogliamo paragonare le chiusure di questa giunta con quelle della precedente?».
Facciamolo...
«Quando gli assessori erano Vernetti e Hutter le chiusure erano reali. In quei giorni si poteva tranquillamente passeggiare in mezzo a corso Vittorio. Che goduria.. Ora con Chiamparino e Ortolano si chiudono francobolli di territorio, pezzettini di strade periferiche. E li chiamano blocchi. Un atteggiamento francamente offensivo».
Passerete al contrattacco?
«Siamo già passati al contrattacco. L´ultimo esposto alla magistratura lo abbiamo presentato il 21 dicembre. Chiediamo che si indaghi sui motivi che hanno spinto l´amministrazione comunale a sospendere le targhe alterne a dicembre con la scusa che la qualità dell´aria era migliorata. I dati, pubblicati sullo stesso sito del Comune, dicono che non è così».
Scusi la domanda: lei come circola in città?
«In bicicletta. Porto i figli a scuola in bicicletta e mi reco in bicicletta al lavoro. Faccio la consulente della qualità. Vengo pagata 70 euro all´ora e nessun cliente mi ritarda il pagamento delle fatture perché non arrivo in automobile».
(p.g.)