Oggi il primo giovedì di circolazione limitata dalle 8.30 alle 18.30
- da Repubblica del 12.01.2006
12 January, 2006
<b>L´assessore a Filetti: bisogna modificare la finanziaria. Oggi stop alle auto
Zamboni e le navette in centro "Quei tagli sono inevitabili" </b>
«Mi rallegro che anche le forze economiche della città ritengano giusto remare tutte in un´unica direzione per far sì che si possa potenziare il trasporto pubblico» afferma l´assessore alla Mobilità Maurizio Zamboni rispondendo al presidente Ascom Bruno Filetti, il quale aveva auspicato che i bus fossero infoltiti per sopperire al giro di vite sul traffico da gennaio. Oggi, infatti, è previsto il primo stop programmato il giovedì in attuazione della seconda parte dell´accordo regionale antismog. I divieti saranno in vigore dalle 8,30 alle 18,30 con l´eccezione delle auto a benzina «euro 4», di quelle a metano e gpl, di quelle condivise (car sharing), di quelle ibride o elettriche, di quelle con almeno tre persone a bordo e dei Diesel col filtro antiparticolato. Deroga anche per tutte le moto e i motorini «euro 2» e per i veicoli commerciali «euro 3». In occasione del blocco sarà anche «moderatamente potenziato» il trasporto pubblico ricorrendo alle vetture di riserva di Atc. E proprio su questo tema, Zamboni invita le forze economiche a spingere «per convincere il Governo a modificare la Finanziaria al fine di risolvere i problemi di trasporto delle città. Finora - aggiunge - gli enti locali sono stati lasciati soli e se le cose non cambiano, i tagli saranno inevitabili. Noi - conclude Zamboni - facciamo il possibile e quando presenteremo il piano di riorganizzazione del trasporto pubblico si vedranno i miglioramenti».
Se tuttavia nulla cambierà, sono a rischio le navette del centro, vale a dire quelle che collegano le due torri con i parcheggi scambiatori «Tanari» e «Staveco», nonché quelle che girano tra piazza Cavour e piazza Roosevelt. «Se non ci saranno cambiamenti - ripete Zamboni - i soldi per questi servizi verranno a mancare». Nel frattempo, ieri si è riunito il tavolo di lavoro contro lo smog per decidere della struttura che lo stesso tavolo assumerà. Alla «prima» è parso a molti che si trattasse di una sorta di piccolo Consiglio comunale. Accanto ai tre assessori interessati, Maurizio Zamboni, Anna Patullo e Giuseppe Paruolo, c´erano i capigruppo consiliari, il presidente della commissione Ambiente Giuseppe Natali, i presidenti dei quartieri e alcuni consiglieri comunali.
Oltre a questa rappresentanza, è stato deciso che cinque posti andranno ai comitati antismog (alcuni dei quali, tuttavia, hanno già declinato l´invito), un rappresentante a testa sarà destinato a Confesercenti, Ascom, Cna e Confartigianato, mentre saranno quattro i posti riservati al sindacato: tre a Cgil, Cisl, Uil e uno alle «Rdb». Ci sarà anche un rappresentante di Atc. «I lavori saranno scanditi da quattro fasi - spiega l´assessore alla Sanità Giuseppe Paruolo - caratterizzate dalla presa d´atto dei dati, dalle richieste di approfondimento, alla ricezione degli approfondimenti e alla valutazione finale». Dei dati giornalieri rilevati da Arpa nei quindici giorni di apertura del centro storico non si è discusso. Ora i tecnici raccoglieranno con le stesse modalità i valori di benzene giornalieri negli stessi luoghi delle due settimane scorse e alla fine si valuterà cos´è cambiato tra la situazione a «Sirio» inattivo e quella con il vigile elettronico in funzione. A metà febbraio saranno tirate le somme e si valuterà anche in rapporto alle condizioni atmosferiche.
Sui dati, come detto, ancora non si sa granché. Solo che in alcune giornate prima di Natale si sono avuti picchi nella concentrazione di benzene che hanno toccato anche i 19 microgrammi contro un valore limite di 10. I luoghi dove si concentra più lo smog sono i soliti: Strada Maggiore, via San Vitale, porta Castiglione e via Farini.