Chiamparino: le ho abolite perché ormai sono inutili
Il sindaco della città delle Olimpiadi: meglio lo stop totale alla domenica - da Repubblica del 18.01.200
18 January, 2006
<b>Penso a una sorta di telepass: in centro solo i veicoli ecologici
Gino Li Veli</b>
Sergio Chiamparino, sindaco di Torino, contro le polveri sottili meglio le targhe alterne o il blocco totale del traffico di domenica?
«Sono provvedimenti più o meno simili e comunque non risolvono il problema. In mancanza di alternative, usiamo gli strumenti che abbiamo».
Come mai la giunta ha deciso di fermare il traffico su tutta la città?
«Fino a dicembre, in base al piano concordato con la Provincia, abbiamo utilizzato le targhe alterne il mercoledì e il giovedì. Ora con tutte le modifiche alla viabilità e il cambiamento di percorso di molte linee di mezzi pubblici, a causa delle Olimpiadi, le targhe alterne avrebbero rappresentato un disagio in più per chi deve andare a lavorare o portare i figli a scuola al mattino. Meglio uno stop totale alla circolazione la domenica, con poche esenzioni: soltanto quelle indispensabili a chi deve lavorare anche in un giorno festivo».
Lei però non è del tutto convinto della sua utilità. Non è così?
«Blocchi del traffico o targhe alterne hanno purtroppo un effetto limitato. Non servono più neppure a segnalare l´esistenza di un problema, a far accendere la spia rossa come quando l´auto è in riserva. La gente ha compreso che quella non è la soluzione».
Ma esiste un´alternativa?
«Bisogna studiarla. Ci sto pensando per il futuro, in caso di mia rielezione: serve qualcosa di più duraturo, da attuare sempre, a parte le vacanze estive o invernali e non soltanto come emergenza. Stiamo valutando la possibilità di introdurre una sorta di telepass ecologico, dividendo la città in due o più fasce. In quella centrale potrebbero accedere soltanto le auto con motori ecologicamente di ultima generazione (gli Euro 4 con filtro antiparticolato, quelle a metano ad esempio). In una seconda area la circolazione potrebbe essere consentita ad altre vetture ecologiche e in una terza a quelle semplicemente catalizzate. È un progetto di un certo impegno economico, per il quale è necessario il sostegno di altre realtà, come la Regione, cui ci siamo già rivolti».
Basterà ad affrontare l´emergenza smog?
«Certamente gli attuali strumenti a disposizione hanno dei limiti. E in attesa di quegli interventi strutturali di cui tutti parlano (la sostituzione dei vecchi bus, ad esempio) per i quali servono ingenti risorse finanziarie, una scelta come quella del telepass ecologico, sarebbe già una buona soluzione».