Per la salute costa 3 euro ogni auto che entra in città
Su 100 veicoli in ingresso 45 vengono da fuori - da Repubblica 20.01.2006
20 January, 2006
</B>Ilaria Ciuti <b>
CHI inquina paghi. Chi reca danni alla salute dei cittadini e dunque anche all´economia della città, rimedi. Pagare «un prezzo per Firenze», sembra ragionevole ai ricercatori Irpet che stimano in 3 euro per ogni veicolo che entra in città il costo per la salute derivato dall´inquinamento dell´aria e arrivano addirittura a 13,5 euro contando anche i costi derivati dagli incidenti, l´inquinamento acustico e gli ingorghi. Una di questi ricercatori, Patrizia Lattarulo, appena sentita l´idea del sindaco sulla possibilità di chiedere un ticket agli automobilisti che vengono da fuori, si è messa a fare due svelti calcoli sui costi sociali dell´inquinamento dell´aria. Le stime Irpet, «molto prudenziali», aggiunge Lattarulo, calcolano in 215 milioni di euro, per Firenze nel 2002, il costo derivato dal Pm10, a causa della riduzione nell´aspettativa di vita, i ricoveri ospedalieri e le altre conseguenze per la salute derivate solo dalle polveri emesse solamente dai motori.
Siccome, continua l´Irpet, si stima che, su 100 autoveicoli che circolano per Firenze, 45 provengano da fuori, alla fine si calcolano 39 mila veicoli che quotidianamente, per 320 giorni l´anno, cioè quelli in cui ci si muove per studio o lavoro, entrano in città provenendo dai Comuni limitrofi, dalla seconda cintura, ma anche da Arezzo, Grosseto e dalla costa. Sulla base di questi dati, Lattarulo ricostruisce che il costo per la salute determinato da ciascuno di questi ingressi è pari a 3 euro. Se, inoltre, accanto ai danni derivati alla salute dal Pm10, si calcolassero anche incidenti, rumore, caos del traffico, gli euro salgono a 13,5. Secondo l´Irpet almeno la prima cifra, se non si volesse essere troppo severi, potrebbe essere quella che ciascun automobilista che fa il suo ingresso in città dovrebbe essere chiamato a pagare per risarcire la collettività locale del danno portato. Alla fine si ricaverebbero in totale 37 milioni l´anno (se poi si passasse alla cifra totale sarebbero addirittura 170 i milioni) da dedicare a interventi di risanamento ambientale. Non sono pochi soldi, calcolando, dice Lattarulo, che l´Ataf nel 2001 ha riscosso 30 milioni dai biglietti dei viaggiatori.
L´Irpet ricorda i successi del ticket a Londra e l´incremento di passeggeri sui mezzi pubblici che ne è derivato. Unico appunto: il fatto, si dice che le politiche del traffico oggi in atto fanno sembrare queste uscite sul ticket più una provocazione che altro. Come conciliare il pagamento all´ingresso con parcheggi che convogliano i veicoli in centro? si chiede l´Irpet. Come risolvere la questione della eccessiva concentrazione di funzioni lungo tutto il percorso dei viali o quella del polo fieristico collocato proprio su sulla rete primaria di collegamento urbano? E, infine, chiude Lattarulo, «come si pongono queste misure rispetto alle criticità del traffico fiorentino?».