In libreria - Manuale della sostenibilità di Gianfranco Bologna
Idee, concetti, nuove discipline capaci di futuro
01 February, 2006
Che cos’è la Sustainability Science? Questa formula definisce lo straordinario laboratorio di idee, indagini e teorie innovative che sono confluite in una nuova scienza transdisciplinare che sta trasformando la nostra visione del mondo.
La sostenibilità è un approccio radicalmente diverso da quello che ha guidato la scienza e la politica fino a pochi anni fa. È un modello di pensiero che cerca di integrare la civiltà contemporanea con la complessità della natura e propone un’idea credibile di “sviluppo”, in opposizione al mito della “crescita” a tutti i costi.
Per affrontare questa sfida e indicare soluzioni concrete, studiosi di tutto il mondo analizzano i processi naturali insieme a quelli sociali, economici e produttivi, alla luce della complessa rete di relazioni reciproche che caratterizza il “sistema chiuso” del nostro pianeta.
Il loro lavoro rinnova alcuni paradigmi scientifici, ma soprattutto rimette in discussione l’attuale uso indiscriminato delle risorse, i modelli di scambio economico, gli stili di vita, l’organizzazione della società e delle istituzioni, le formule della governance.
L’autore ricostruisce il significato che il termine “sostenibilità” ha assunto negli anni più recenti, partendo dalle idee e dai concetti che ne hanno tracciato la storia per arrivare alle nuove discipline scientifiche che ne disegnano la prospettiva. Il percorso si sviluppa attraverso argomenti disciplinari diversi, citazioni, esempi, in un mosaico ampio e documentato che restituisce tutta la ricchezza del dibattito in corso.
A chiusura del volume, l’approfondimento di due casi di portata globale: il cambiamento climatico e il progressivo impoverimento della diversità biologica.
L'autore, <b>Gianfranco Bologna</B> è direttore scientifico e culturale del WWF Italia e segretario generale della Fondazione Aurelio Peccei, sezione italiana del Club di Roma. Dal 1999 è docente alla Scuola di Specializzazione in gestione dell’ambiente naturale e delle aree protette (oggi laurea specialistica) all’Università di Camerino dove insegna gestione delle risorse naturali e sostenibilità dello sviluppo. Ha scritto diversi libri sulla natura e sullo sviluppo sostenibile e dal 1988 è curatore dell’edizione italiana del famoso rapporto State of the World del Worldwatch Institute. Esperto non governativo del governo italiano alla Conferenza ONU su ambiente e sviluppo di Rio de Janeiro (1992) e del Summit mondiale ONU sullo sviluppo sostenibile di Johannesburg (2002).