Riscaldamento, Scajola avvisa gli uffici "Mando la Finanza a controllare"
Emergenza gas, il ministro annuncia verifiche per l'applicazione del decreto. Bacchettata a Camera e Senato: "Perché non rispettano le norme?" -da Repubblica.it del 08.02.2006
09 February, 2006
<b>L'Eni: oggi taglio della fornitura di gas dalla Russia del 13,5%</B>
Fiamme gialle per abbassare il riscaldamento. Il ministro delle Attività produttive Claudio Scajola ha annunciato oggi dai microfoni di Radio24 che firmerà una direttiva per inviare la Guardia di Finanza a fare controlli a tappetto negli uffici pubblici per controllare il rispetto delle misure di contenimento dei consumi energetici, a cominciare dalla riduzione della temperature del riscaldamento, fissate dal governo in seguito all'emergenza gas. "Camera e Senato devono essere i primi a rispettare il decreto: mi meraviglio che non l'abbiano ancora fatto", ha lamentato il ministro. Dai cittadini invece, ha poi aggiunto Scajola, è venuta "una risposta molto positiva di senso civico". E intanto l'Eni annuncia per oggi un taglio della fornitura di gas dalla Russia del 13,5 per cento.
<b>"Non taglierò sull'export dell'elettricità"</B>. Il ministro ha quindi escluso per l'immediato la possibilità di fronteggiare le difficoltà nell'approvvigionamento del gas sospendendo la cessione ad altri paesi di energia elettrica ricavata da impianti a metano. "Il taglio alla vendita di energia elettrica agli altri paesi sarà l'extrema ratio e la valuteremo nei prossimi giorni", ha spiegato Scajola.
<B>Dalla Russia meno gas</B>. Ma l'emergenza gas non si attenua. Anche se il ministro degli esteri russo, Sergei Lavrov, appena ieri ha ribadito la ferma volontà della Russia di onorare tutti gli impegni presi con l'Europa, dall'Ucraina arriva l'ammissione di aver sottratto una quantità maggiore di quella pattuita a causa del freddo intenso. Secondo il vicepremier ucraino, Stanislav Stashevsky, nelle ultime 24 ore sarebbero stati 388 i milioni di metri cubi prelevati, cioè 82 milioni in più di quanto previsto nel contratto.
<B>Pronto il piano anticrisi</B>. Al ministero delle Attività produttive, intanto si preparano al peggio. "Abbiamo pronte misure straordinarie per modulare al meglio i prelievi dalle riserve strategiche che potrebbero essere intaccate a giorni", ha detto Scajola. Tra gli interventi previsti, l'interrompibilità tecnica delle forniture di gas, la riduzione della pressione sulla rete e sugli stoccaggi, massimizzazione dell'import insieme a limiti all'export elettrico.