Il cemento mangia smog, nuova proposta commerciale
Ecco la presentazione di Tx active®, il prodotto della Italcementi
06 March, 2006
<b>Sulle strade e sui muri della città nasce con Italcementi la ‘fotocatalisi urbana’
Tx active®: presentata la prima soluzione attiva al problema dell’inquinamento
Dopo 10 anni di ricerca e sperimentazione pronta l’offerta industriale per il mercato. Nelle applicazioni urbane la riduzione degli inquinanti può raggiungere il 70%.
Al via in Italia, il prodotto sbarcherà poi in Francia e Stati Uniti</B>.
Milano, 28 Febbraio 2006 - <i> “L’impegno per lo sviluppo sostenibile che caratterizza l’attività del Gruppo Italcementi non si ferma alle nostre politiche di gestione industriale. Questo dovere, unitamente ai progressi legati allo sviluppo del nostro ‘Progetto Innovazione’, ci ha portato ad aprire una nuova strada per Italcementi. A fianco della produzione di cementi sempre più performanti sotto l’aspetto strutturale, entriamo in un nuovo settore: quello di speciali prodotti cementizi destinati a dare una risposta concreta e industrializzata al problema dell’inquinamento delle città” <i>. <b>Carlo Pesenti</B>, Consigliere delegato di Italcementi, ha presentato l’avvio della produzione e commercializzazione su scala industriale dei prodotti fotocatalitici realizzati con il principio attivo TX Active®, frutto della ricerca di laboratorio del Gruppo Italcementi. Si tratta di una importante soluzione industriale attiva che assicurerà un significativo impatto nella lotta allo smog.
<i>“Abbiamo puntato sulla ricerca e sull’innovazione perché, per un gruppo come il nostro, garantisce sviluppo e capacità di essere globalmente competitivi; d’altro canto si sottolinea spesso come il fare innovazione sia un imperativo per lo sviluppo del Paese, ed oggi mi fa piacere sottolineare come questo risultato sia il frutto della ricerca italiana. Inoltre</i> - ha aggiunto Pesenti - <i>crediamo che la mission di un grande gruppo industriale sia anche quella di dare risposte alle necessità di miglioramento della qualità della vita per noi tutti. Con questo prodotto riteniamo di poter fornire una soluzione attiva almeno ad una parte di quei problemi che quotidianamente vengono evidenziati dalla qualità dell’aria nelle nostre città. Offriamo così alle Pubbliche Amministrazioni a agli altri committenti la possibilità di effettuare scelte di interventi strutturati, duraturi e mirati nei programmi per combattere l’inquinamento</i>”.
In una grande città come Milano, i ricercatori hanno calcolato che - sulla base delle evidenze sperimentali - rivestire con prodotti contenenti Tx Active® il 15% delle superfici urbane a vista consentirebbe di ridurre l’inquinamento di circa il 50%.
Tx Active® è un principio attivo fotocatalitico per prodotti cementizi in grado di abbattere gli inquinanti organici e inorganici presenti nell’aria, la cui efficacia è stata a lungo testata e quindi certificata da importanti centri di ricerca indipendenti (CNR, ARPA, Centro Ricerche di Ispra). La sua formulazione è il frutto di 10 anni di ricerca, prove e applicazioni svolte dal CTG (Centro Tecnico di Gruppo, società del Gruppo Italcementi) che ha portato alla definitiva formulazione del principio attivo. Questo materiale sarà messo a disposizione da Italcementi a tutta la filiera dei materiali per l’edilizia che potrà così offrire prodotti con alti standard qualitativi sotto il marchio Tx Active®.
<i>“Con quella che abbiamo definito la fotocatalisi urbana</i> - ha spiegato <b>Enrico Borgarello</b>, Direttore Ricerca e Sviluppo del Gruppo<i> - in presenza di aria e luce si attiva un forte processo naturale di ossidazione che porta alla decomposizione di sostanze organiche e inorganiche inquinanti presenti in città. Prendiamo ad esempio gli ossidi e biossidi d’azoto, biossidi di zolfo, monossido di carbonio, cioè alcuni degli elementi che vediamo monitorati quotidianamente dalle centraline di controllo dell’aria: la reazione fotocatalitica che avviene sulla superficie del materiale trattato con TX Active®, grazie alla sua matrice in cemento trasforma questi inquinanti in sali innocui per l’ambiente e la salute. Prove di laboratorio hanno mostrato che è sufficiente un irraggiamento di soli 3 minuti per ottenere una riduzione degli agenti inquinanti fino al 75%”</I>.
Le prove realizzate in questi anni con applicazioni in ambiente urbano hanno evidenziato – fuori dalle condizioni ottimali dei laboratori – una capacità significativa di riduzione degli inquinanti, oscillante fra il 20 e il 70%, in relazione alle condizioni atmosferiche e all’irraggiamento luminoso.
<i>“Tx Active®, con tutta la famiglia di prodotti derivati </I>– ha sottolineato il vicedirettore generale <b>Fabrizio Donerà</B>, responsabile dell’attività Italia – <i>verrà commercializzato in una prima fase in Italia poi in Francia e Stati Uniti, e successivamente in alcuni altri Paesi dei 19 in cui il Gruppo è presente nel mondo. E’ un progetto industrializzato che ci consente di entrare nel segmento dei prodotti di alta gamma e che dà l’occasione di sottolineare che il cemento, spesso abbinato al luogo comune del degrado ambientale, è invece un prodotto ad alta eco-efficienza. E’ un prodotto inorganico naturale, riciclabile ed è quello con minor impatto energy-intensive fra i materiali destinati alle costruzioni. A tutto questo TX Active® abbina poi una capacità attiva antinquinamento che non ha paragoni con nessun altro materiale. D’ora in avanti nelle nuove realizzazioni, nelle ristrutturazioni delle grandi superfici urbane si dovrà tenere conto di questa nuovo materiale, con interventi che sul piano economico sono del tutto compatibili – in relazione alla limitata quantità specifica di cemento TX Active® utilizzata e al suo valore ambientale e sociale - con quelli realizzati con prodotti tradizionali</i>”.
La piena efficacia delle applicazioni di prodotti TX Active® si manifesta negli interventi su larga scala, dove la maggiore superficie esposta agli inquinanti e alla luce può restituire i migliori risultati in termini di riduzione degli agenti nocivi alla salute. In questo senso interventi su pavimentazioni o su rivestimenti murali in zone urbane sottoposte ad alto traffico sono i principali esempi di applicazione.
<i>“Abbiamo iniziato a sperimentare le capacità dei cementi fotocatalitici giusto 10 anni fa, in occasione della realizzazione a Roma della Chiesa Dives in Misericordia, un progetto dell’architetto Richard Meier che richiedeva di preservare nel tempo la brillantezza e la pulizia delle strutture della chiesa realizzate con il cemento bianco TX Millenium. E’ stata una importante sperimentazione - ha concluso Pesenti nel lanciare la nuova campagna pubblicitaria TX Active® realizzata dall’agenzia JWT - che ha dato i suoi frutti. Quello che presentiamo oggi è il primo risultato concreto del ‘Progetto Innovazione’ del Gruppo Italcementi; lavoreremo per farne arrivare molti altri nei prossimi anni”. </i>