LETTI PER VOI - Conviene convertire l´euro 0 a gpl?
Per l´Arpat sono soldi buttati, per Del Lungo un´ottima scelta - da Repubblica del 10.03-2006
10 March, 2006
<b<Pareri divergenti tra l´Agenzia regionale per l´ambiente e l´assessore che ha varato 778mila euro di incentivi.
"E´ un passo avanti verso la presa di coscienza di dover usare motori ecologici"
Ilaria Ciuti</B>
MA trasformare a gpl la vecchia auto non catalizzata conviene o no? E, soprattutto, funziona contro lo smog o è fumo negli occhi? Diversi i pareri dei tecnici Arpat e dell´assessore all´ambiente in Comune Claudio Del Lungo che ha varato 778 mila euro di incentivi comunali per la riconversione. Daniele Grechi (Arpat) nella sua relazione alla riunione nazionale degli esperti lo scorso febbraio, fornisce dati preoccupanti sulle auto convertite che possono marciare sia a benzina che a gpl o metano. Secondo questi dati la riconversione non abbatte lo smog: le polveri (pm10) restano uguali, il monossido di carbonio (Co) diminuisce solo del 6% ( cresce del 30% se si continua con la benzina), gli idrocarburi incombusti (Hc) crescono del 50%. Diminuisce solo il benzene. Ce ne è abbastanza da far pensare che gli incentivi per il gpl siano denaro buttato: con i 500 euro accordati dal Comune alle famiglie con reddito più basso bastano 200 euro per riconvertire l´auto e circolare anche dopo il 1° luglio quando il blocco diventerà effettivo.
Di parere totalmente diverso l´assessore Del Lungo. «Intanto - dice - non sottovalutiamo la diminuzione di benzene, ammesso che i dati Arpat corrispondano a quanto accade per strada. Soprattutto, se delle 18.000 auto euro 0 di Firenze, altre mille si aggiungeranno alle 2.660 già trasformate a gpl, aumenterà la richiesta di pompe a gpl, aumenteranno le pompe e così anche quanti compreranno auto già costruite per il gpl e davvero non inquinanti. Sarà un aiuto alle fasce meno abbienti e un passo avanti verso la presa di coscienza di dover usare carburanti e motori più ecologici».
Nel frattempo i due comitati che avevano presentato altrettanti ricorsi al Tar contro lo stop agli euro 0 hanno ieri ritirato la domanda di sospensiva e deciso di attendere la discussione sul merito a luglio. Lo hanno fatto, al termine dell´udienza del Tar, dopo che è stato affermato che la sospensiva si dà solo in caso di danno grave e irreparabile, che viste le deroghe e lo stop che andrà in vigore solo a luglio e che ci sono gli incentivi per provvedere prima, quel danno non è ipotizzabile.