Le associazioni ambientaliste per la futura amministrazione di Torino. E il bilancio di mandato usce
Raccolti in un documento i contributi per affrontare le questioni ambientali cittadine
27 March, 2006
Le associazioni Italia Nostra Torino, Legambiente (circoli Ecopolis e L’Aquilone) e Pro Natura Torino, promuovono un "contributo ad una proposta programmatica per il governo della città" in ambito ambientale.
Il testo vuole essere la base per una discussione sulle future decisioni che saranno prese in un periodo dove le esigenze non si concentrano più unicamente in funzione "olimpica".
Per la mobilità cittadina, propongono un “piano di breve medio termine per uscire dall’emergenza”; alcune proposte si concentrano sui percorsi della metropolitana e, soprattutto, delle ferrovie: secondo le associazioni, bisogna incentivare l’uso dei tratti urbani Fs (anche quelli sottoutilizzati o dismessi) costruendo nuove stazioni in città, aumentando il numero di fermate dei convogli in entrata e uscita da Torino, cercando di non sovrapporre i tracciati di metro e ferrovia.
Le associazioni auspicano ancora un uso intelligente e limitato dell’automobile, riducendo l’accesso delle auto in città attraverso la realizzazione di nuovi parcheggi di interscambio, localizzati in zone periferiche; di conseguenza sono contrarie alla costruzione di nuovi parcheggi in aree centrali.
Nel paragrafo "Rifiuti come risorsa" il documento auspica l'adozione del metodo di raccolta "porta a porta"; promuove la diffusione di "Ecocentri del riciclo", che diventino luoghi di informazione e socializzazione sul tema rifiuti. Si propone, da subito, l'applicazione della tariffa basata sulla quantità di rifiuti prodotti, che può "costituire da un ottimo incentivo per il coinvolgimento dei cittadini nella minor produzione di rifiuti e nella raccolta differenziata".
Alleghiamo inoltre due estratti: uno delle linee programmatiche della Giunta Chiamparino (luglio 2001) ed uno riguardante l'ultimo bilancio di mandato.