Timore per lo smog
In fuga dalle città: lo sognano sette italiani su dieci
31 March, 2003
Metropoli? No, grazie. È questa la tendenza che emerge da uno studio pubblicato dalla rivista Salute Naturale, che ha intervistato circa 1.000 italiani residenti nelle aree urbane delle dieci più importanti città italiane. Risultato? Sette italiani su dieci, ovvero il 67%, sogna di fuggire dalla città in cui vive: prigionieri del traffico, dell'inquinamento e della mancanza di spazi di verde, i «pentiti» della città temono soprattutto per il futuro dei loro bambini a causa dell'inquinamento prodotto dalle auto, del degrado ambientale e dell'eccesso di rumori. I più ecoscettici hanno un'età tra i 45 ed i 54 anni (31%) e tra i 35 ed i 44 (28%) e abitano nelle metropoli del nord, come Milano e Torino (43%). Ma anche al sud, a Napoli, a Bari e a Reggio Calabria (37%) cresce l'insofferenza all'esposizione allo smog e al degrado ambientale delle città. Un po' meno forte la voglia di fuggire per chi vive al centro, come a Firenze e a Roma (14%), e nelle Isole (Palermo, Catania e Cagliari) (6%). Ma sono paure fondate? Assolutamente sì: secondo la Società Italiana per lo studio della tosse, negli ultimi dieci anni (1992-2002) il rischio di contrarre bronchiti a causa dell'inquinamento da traffico è raddoppiato, mentre l'Oms (Organizzazione Mondiale della Sanità) stima che da oggi al 2020 i morti da smog in Europa saranno 8 milioni. Non c'è da stupirsi, allora, se il popolo dei transfughi metropolitani aumenterà a dismisura nei prossimi 20 anni.