Anche i petrolieri soffrono per il traffico e, così, anche nella casa madre dell'oro nero si cercano misure per limitare l'uso dell'automobile. In arrivo, infatti, anche ad Abu Dahbi, la capitale degli Emirati Arabi, il ticket urbano per le automobili.

Dopo Oslo, Londra, Stoccolma e Singapore sembra che anche i produttori di petrolio scoprano i danni del traffico urbano tanto che la giunta comunale sta pensando alla necessità di introdurre un pedaggio per le auto che vogliono entrare nel centro urbano della capitale degli Emirati Arabi.

Qui la congestione sembra abbia raggiunto livelli esagerati, costituendo un serio ostacolo anche alla circolazione dei mezzi di soccorso che, al pari di tutti gli altri, restano intrappolati negli ingorghi. Il comune sta quindi predisponendo una mappa delle aree dove, in principio solo nelle ore di punta, gli automobilisti pagheranno un ticket per il transito. Certo stabilire quanto dovrà essere alto il pedaggio per scoraggiare il traffico privato, in una città dove il trasporto pubblico è praticamente inesistente, è un'impresa non da poco, soprattutto in un Paese dove il reddito pro-capite è tra i più alti al mondo. Un problema che va, comunque, affrontato quanto prima anche rispetto al fatto che l'avveniristica metropolitana, attualmente in costruzione, aprirà i battenti solamente nel 2009.