Goggi: la Moratti pensa al voto quando boccia i parcheggi
L´assessore al Traffico: la sua è solo tattica elettorale, cambierà idea se andrà a Palazzo Marino - da Repubblica del 15.05.2006
24 May, 2006
<b>"Protestano i comitati ma ci sono già 45mila famiglie che hanno prenotato i box, quindi non vedo errori"
"Le parole di Letizia mi lasciano perplesso ma tra lei e Ferrante potrei decidere di non scegliere e non votare"
Alessia Gallione<b>
Giorgio Goggi, assessore al Traffico, il sindaco ha sospeso ogni decisione sui parcheggi. Cosa vuol dire?
«Molto poco. Via Bertani, all´Arco della Pace, è stato solo inserito nel piano. Non è detto che i privati presentino offerte e, se accadrà, spetterà al nuovo sindaco decidere. Vengono sospesi pochi progetti: piazza Edison, il Politecnico, via Arcole, piazza Gobetti, via Conchetta».
Letizia Moratti ha detto: «Bisogna cambiare». È tutto così sbagliato?
«In questa campagna si tende a dare per scontato che ci siano state procedure non regolari. Il piano è stato approvato dal consiglio comunale e i progetti dalle zone anche se poi, per le proteste, qualcuno ha cambiato parere. Il confronto con i cittadini c´è stato».
La Moratti dice di essersi vergognata per gli alberi tagliati.
«Non sono mai stati tagliati alberi senza certificazione della fine della vita vegetativa o che non siano infestanti come gli ailanti. Dove possibile si utilizza il trapianto, come per largo Quinto Alpini. È pericoloso prendere per oro colato tutto quello che le stanno dicendo i comitati. Circolano volantini che parlano di decine di abbattimenti per parcheggi che non ne prevedono».
I cittadini, però, sono infuriati. Perché?
«Non vorrei che i voti venissero pesati e non contati. A fronte di alcuni che fanno capo ai comitati, abbiamo circa 45mila famiglie che hanno prenotato i box. Magari abbiamo fatto tanti e gravi errori in altri campi, ma per i parcheggi non ne vedo molti».
Le critiche, però, sono arrivate anche dai partiti della Cdl.
«La protesta fa paura a tutti soprattutto in periodo elettorale».
Che effetto le fa sentire le parole della Moratti?
«Mi crea qualche perplessità. Spero si tratti di tattica elettorale perché c´è il rischio di bloccare un processo di rinnovamento avviato con fatica dalla giunta Albertini. Sono convinto che quando si troverà ad amministrare saprà fare scelte nell´interesse di tutti».
Vuole dire far partire tutti i parcheggi?
«Spero di sì perché sono l´avvio di una riqualificazione della città. Quello in Darsena è il fulcro di un progetto per la pedonalizzazione e il recupero dei Navigli. Lo stesso per Sant´Ambrogio».
Quindi appoggerà Ferrante?
«No, non mi schiero con Ferrante. Sono sempre stato leale al sindaco e alla coalizione. Ho rifiutato tutte le proposte di candidatura del centrosinistra, anche se mi hanno tentato come l´ultima della Rosa nel pugno. Dopo otto anni credo che occorra coerenza».
Ma il 28 e 29 per chi voterà?
«Anche non votare è una scelta legittima».