PM10. ASSESSORE CONTA: DALLA COMMISSIONE EUROPEA NESSUNA BOCCIATURA, MA SOLO OSSERVAZIONI
Comunicato stampa Regione Veneto del 24/05/2006
31 May, 2006
Venezia, 24 maggio
“E’ sorprendente come certa gente, pur ricoprendo incarichi di responsabilità, sia talmente superficiale e prevenuta tanto dall’esprimere giudizi su cose che non conosce, né si è preoccupato di conoscere”.
Questo il commento dell’Assessore regionale all’Ambiente, Giancarlo Conta, in merito alla nota dell’ANSA, che riporta una dichiarazione di Lucio Passi della segreteria regionale veneta di Legambiente, secondo il quale il “Piano Progressivo di Rientro delle polveri PM10”, presentato dalla Giunta regionale rischia di essere una bufala.
“Infatti – precisa Conta – se solo si fosse preoccupato di leggere il Piano prima di esprimere il suo profondo ed “autorevole” giudizio, si sarebbe accorto che non viene assolutamente delegato agli interventi già in atto (SMFR, Passante, autostrade) il potere taumaturgico di risolvere il problema, bensì lo si fa con una serie di interventi anche e soprattutto proprio nel settore dei trasporti, come il rinnovo del parco mezzi pubblico o in alternativa l’applicazione di filtri, l’utilizzo di carburanti alternativi, l’incentivazione all’utilizzo di motori meno inquinanti, la sostituzione dei motorini a due tempi con quelli elettrici. Per quanto riguarda poi il cambio di rotta nella gestione della mobilità, vorrei ricordare al saccente sig Lucio Passi, che non sono certo le infrastrutture a favorire la crescita del trasporto di merci e persone, bensì un sistema di sviluppo economico mondiale, la cui alternativa è la stagnazione. E comunque al saccente sig Passi vorrei anche ricordare che le opere infrastrutturali realizzate o avviate da questa maggioranza regionale (idrovie, ferrovie, strade), dopo anni di inutile retorica, servono semmai a risolvere un problema di mobilità, sicurezza e anche di inquinamento ambientale.Se poi il saccente sig Passi ha ricette per risolvere il problema del traffico che “cresce al ritmo del 2% l’anno”, gli suggerisco di rivolgersi al neo Ministro per l’Ambiente e al suo collega per i Trasporti, che insieme saranno sicuramente in grado di eliminare auto, furgoni, camion e quant’altro si muove lungo le tanto odiate strade e autostrade. Vorrei anche ricordare al saccente sig Passi che geograficamente il Veneto si trova all’interno della Pianura Padana, dove l’inquinamento è ubiquitario, il che vuol dire che il problema è multiregionale e che su questo inquinamento il traffico privato incide per il 10%. Tutto il resto è a carico di trasporti pubblici, industrie e impianti di riscaldamento e di produzione di energia. Infine vorrei precisare al saccente sig Passi che la Commissione Europea non ha bocciato nessun piano della Regione del Veneto, ha semplicemente fatto osservare che quello presentato era privo del piano strutturale, ovvero del Piano presentato ieri alla stampa”