TRAFFICO: "SBAGLIATI GLI ATTEGGIAMENTI DISTRUTTIVI", DICHIARAZIONE DELL'ASSESSORE ZAMBONI
Comunicato stampa Comune di Bologna del 07.06.2006
08 June, 2006
In merito alle dichiarazioni di Tiziano Girotti, Presidente di CNA, l'assessore alla mobilità, Maurizio Zamboni, ha dichiarato quanto segue:
"Il piano per la distribuzione delle merci in città è stato approvato dal Consiglio comunale il 6 marzo 2006 dopo un iter durato oltre sei mesi, durante il quale tutti i cittadini ed in particolare tutte le organizzazioni rappresentative delle attività commerciali, produttive e di logistica hanno potuto intervenire nel procedimento.
Il piano prevede che “gli accessi (al centro storico) saranno assoggettati al pagamento di una tariffa con la finalità di limitare gli utilizzi degli stessi alla stretta necessità e con la modulazione della tariffa in relazione al grado di eco-compatibilità del veicolo”. Non bisogna poi dimenticare che Bologna arriva a questa decisione con molto ritardo e con tariffe molto ridotte rispetto a molte città italiane ed europee, come, per esempio, Roma, Firenze, Ferrara, Parma, Oslo, Copenaghen, etc.
Le tariffe annuali per Bologna variano, infatti, da 0 (per i veicoli elettrici o ibridi) a 100 € per i veicoli più inquinanti.
Quanto al rischio di aumentare la burocrazia appare francamente inconsistente, visto che i bollettini di pagamento vengono inviati direttamente ai titolari delle autorizzazioni, mentre certamente migliore è il servizio, reso nei nuovi uffici di ATC, per coloro che debbano aprire una nuova pratica o nel futuro rinnovare l’autorizzazione già posseduta. Per quanto riguarda il ruolo delle organizzazioni di categoria ricordo che anche nell’ultima riunione del tavolo merci è stata ribadita la piena disponibilità a valorizzare forme di cooperazione per le quali aspetto ancora proposte.
Trovo infine bizzarro che nel momento in cui si dà notizia di un incontro per l’indomani si “annunci battaglia”: non mi sembra il migliore auspicio per intavolare una discussione costruttiva, ma ciascuno è giudice dei propri comportamenti".