"Nuove licenze taxi solo a veicoli non inquinanti"
La proposta dell'assessore regionale all'ambiente della Toscana
06 July, 2006
Artusa: «Nuove licenze ai taxi solo se poco inquinanti»
La proposta dell´assessore regionale: «Vincoliamo a questa condizione la
liberalizzazione del settore prevista dalla riforma Bersani»
FIRENZE. «Ma sì, liberalizziamo pure i taxi, legando le nuove licenze a
veicoli meno inquinanti». La proposta arriva dall'assessore all'ambiente
della Regione Toscana Marino Artusa (nella foto), che conta così di ridurre
l'impatto delle emissioni delle auto. «Il mio giudizio sul decreto Bersani
sulle liberalizzazioni è positivo - dice Artusa - cerchiamo però di
approfittare di questa riforma, facendo un passo avanti anche per la qualità
dell'aria dei centri urbani. Ad esempio quando si tratterà di stabilire le
regole riguardanti la concessione delle nuove licenze per i taxi, perché non
legarle all'utilizzo di mezzi meno inquinanti?».
«E' un'opportunità interessante», prosegue l'esponente verde, che rilancia:
«Nel momento in cui ci sarà l'approvazione definitiva del decreto, sarebbe
importante introdurre delle regole che vincolino la concessione delle nuove
licenze all'utilizzo di auto a gas, ibride e a gpl. Non solo, penso che i
mezzi che saranno destinati a circolare nei centri urbani dovrebbero essere
alimentati solo ad energia elettrica». «Sarebbe un modo concreto per
affrontare il problema del peso del traffico automobilistico nell'inquinamento
atmosferico -conclude Artusa - ed in particolare del PM10 e PM 2.5,
argomento su cui sono impegnate la Regione e 24 città toscane che hanno in
corso un protocollo specifico per l'inquinamento atmosferico».