Regione Piemonte: Fap, tariffe agevolate per il trasporto, rinnovo auto
Le proposte della Regione alle Provincie piemontesi - comunicato della regione Piemonte del 06.07.2006
07 July, 2006
Inquinamento atmosferico e provvedimenti per il traffico all’ordine del giorno della riunione tra la Regione e le Province piemontesi, oggi a Torino, coordinata dall’Assessore regionale all’Ambiente Nicola de Ruggiero, convocata per illustrare e discutere il Piano stralcio per la mobilità che verrà presentato la prossima settimana in Giunta regionale.
“L’analisi della situazione della qualità dell’aria del 2004 e del 2005 - ha detto l’Assessore de Ruggiero - conferma una notevole criticità per gli inquinanti PM10, NO2 ed Ozono, che continuano a presentare frequenti e consistenti superamenti dei limiti, determinando il persistere di inquinamento atmosferico, con conseguenti effetti sulla salute dei piemontesi”.
Studi epidemiologici, condotti sia dall’OMS che, a livello locale dall’ARPA Piemonte, stimano infatti importanti impatti sulla salute umana, con effetti a breve e a lungo periodo sull’apparato respiratorio e cardiovascolare, che si riflettono, a loro volta, sulla morbosità (ricoveri ospedalieri, giornate di astensione dal lavoro) e sulla mortalità per cause naturali. Tra le cause di morte in eccesso, rientrano i tumori dell’apparato respiratorio, anche in considerazione della presenza nel particolato in ambiente urbano, di molti cancerogeni che hanno il polmone come organo bersaglio.
“Non è un problema che riguarda soltanto il Piemonte - ha continuato de Ruggiero - ma che investe l’intera Pianura Padana, ragione per cui, nell’ottobre scorso proprio a Torino, abbiamo raggiunto un accordo tra le Regioni Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, a cui si sono aggiunte le Province Autonome di Trento e di Bolzano, oltre al Canton Ticino della vicina Svizzera, per condividere una strategia unitaria e finalizzata alla messa in opera di concrete ed efficaci azioni per il miglioramento della qualità dell’aria. Sono stati quindi avviati appositi tavoli tecnici che hanno definito una piattaforma di interventi comuni”.
Il mancato rispetto dei limiti previsti dall’UE rischia di far incorrere l’Italia in una serie di pesanti sanzioni economiche, che, come ha detto il Ministro dell’Ambiente Pecoraro Scanio, nella sua recente visita a Torino per la presentazione della prima relazione sullo stato dell’ambiente in Piemonte, il Governo non è intenzionato a pagare, essendo frutto dell’inadempienza in primo luogo delle autonomie locali. Si tratterebbe di una cifra annuale oscillante tra gli 80 ed i 100 milioni di euro a livello nazionale, circa 15/20 milioni per il solo Piemonte.
“Proprio per questo entro la seconda settimana di settembre - ha annunciato l’Assessore - insieme alle altre Regioni porteremo all’esame dell’Europa il piano complessivo delle misure da adottare e per le quali chiediamo al Governo di contribuire con adeguate risorse economiche. L’UE, dal canto suo, ha proposto al Consiglio l’approvazione di una specifica direttiva che prevede una estensione temporale per il raggiungimento dei limiti entro il 2009, solo limitatamente alle Regioni che abbiano in atto la realizzazione di un preciso pacchetto di misure per ridurre sensibilmente le emissioni in tutti i settori”.
Le linee d’azione previste dalle Regioni del Nord sono:
1. proseguire le politiche di sostegno e sviluppo del trasporto pubblico locale, orientate all’eliminazione dei mezzi più inquinanti e all’acquisto di veicoli a migliore tecnologia e bassi livelli di emissione, e promuovere l’installazione dei filtri antiparticolato e di analoghi dispositivi per la riduzione delle emissioni, sia sui veicoli nuovi, sia su quelli già circolanti;
2. definire ed adottare limitazioni progressive della circolazione dei veicoli più inquinanti, allo scopo di accelerare il rinnovamento del parco circolante ed orientare il mercato nella direzione di tipologie di veicolo a minore impatto, realizzando un programma progressivo che porti, entro il 2010, alla limitazione della circolazione per tutti i veicoli e motoveicoli più inquinanti, nonché all’obbligo dei filtri antiparticolato per tutti i veicoli diesel più recenti, individuando, per quanto possibile, misure economiche e fiscali per incentivare la realizzazione del processo.
“In questa direzione - ha spiegato de Ruggiero - la Regione Piemonte, oltre ai provvedimenti in materia di risparmio energetico abitativo, in Consiglio regionale per l’approvazione definitiva, ha già stanziato una prima tranche di 4 milioni di euro per i filtri antiparticolato degli autobus e pensiamo di aggiungerne altrettanti con l’assestamento del bilancio. Altri 1,5 milioni di euro saranno destinati alle Province per attuare politiche di agevolazione tariffaria. Stiamo mettendo a punto un accordo con le associazioni di categoria dei commercianti ed artigiani per il rinnovo dei loro mezzi e per migliorare i flussi di traffico generati dalle operazioni di carico e scarico. In tale ambito, con uno stanziamento di 400mila euro, cofinanzieremo la realizzazione del relativo progetto di logistica urbana. Chiediamo ai Comuni che attuino quelle parti del piano che prevedono l’ampliamento delle ZTL e che provvedano a far rispettare il blocco dei mezzi più inquinanti. Infine chiediamo al Governo di farsi carico di destinare risorse economiche sufficienti per incentivare il rinnovo del parco auto circolante, assicurando che come Regione faremo la nostra parte”.