Ticket, le condizioni dell´Ulivo
"Lo votiamo se ci saranno più parcheggi e biglietto a tariffa unica" - da Repubblica del 09.07.2006
10 July, 2006
<b>Giuseppina Piano</B>
La tassa anti-inquinamento di Letizia Moratti, il ticket da far pagare alle macchine che entrano in città dall´hinterland, piace anche ai consiglieri comunali dell´Ulivo. È una decisa apertura al progetto del sindaco quella che firma, ieri, il capogruppo ulivista Marilena Adamo: «Un provvedimento concordato con una Conferenza metropolitana dei Comuni e con alcune compensazioni, lo votiamo anche noi». Disponibilità al dialogo affatto scontata, visto che diversi sindaci di centrosinistra dell´hinterland hanno già detto di non volere la tassa. E apertura che la giunta Moratti subito apprezza, con l´assessore ai Trasporti Edoardo Croci, come «un passo avanti». Nello stesso momento in cui annuncia che per migliorare traffico e ambiente la giunta non si fermerà al ticket: ci sarà anche un giro di vite sul traffico merci che attraversa Milano.
Sull´apertura al pedaggio d´ingresso alle auto (che, ricordiamo, Moratti applicherà solo ai non residenti a Milano, costo probabile fino a tre euro, esentati i veicoli Euro 4 ma potrebbero essere salvi anche moto e mezzi commerciali) nell´Unione aveva fatto da apripista il presidente della Provincia Filippo Penati. Ieri, ecco l´Ulivo di Palazzo Marino, in quel Consiglio comunale che la cosiddetta «congestion charge» dovrà vararla con un voto. Ticket sì, dunque. Ma con «compensazioni». Quali? «Nuovi parcheggi di corrispondenza dove lasciare l´auto e tariffa unica del biglietto dei mezzi pubblici tra città e hinterland», spiega Andrea Fanzago che nel gruppo dell´Ulivo è la voce della Margherita.
L´apertura va compresa nella nuova stagione di «dialogo» offerta dal sindaco Moratti. Ieri il gruppo dell´Ulivo ha preso la palla al balzo, presentando una serie di proprie proposte per i «primi cento giorni» della nuova legislatura. Sulla casa: abbandonare definitivamente l´idea di vendere palazzi comunali come quello di piazzale Dateo, ma assegnare subito gli appartamenti come case popolari e far ripartire la riqualificazione delle periferie con i cosiddetti «contratti di quartiere» a cui la Finanziaria ha bloccato parecchi quattrini. Ma casa vuol dire anche Ici e qui l´Ulivo sposa la linea morattiana del taglio dell´imposta, proponendo azzeramento sulla prima casa per appartamenti fino a cento metri quadri, ma con la variante che sulle case sfitte ci vorrebbe un forte aumento. Sui servizi sociali: ci sono da sbloccare subito otto milioni di euro di finanziamenti statali, approvando il cosiddetto «Piano di zona» bloccato dal periodo elettorale, e si potrebbe usarli per far nascere un «pronto soccorso sociale» aperto 24 ore su 24, aumentare i sussidi ai nuovi poveri con carte prepagate per fare la spesa. L´Ulivo propone poi l´istituzione di un difensore dei diritti dell´infanzia, il varo di un codice anti-discriminazioni per garantire davvero pari opportunità alle donne, il trasferimento di poteri ai Consigli di zona. Sul traffico, appunto, l´apertura al ticket d´ingresso.
«Ne prendo atto con soddisfazione», replica l´assessore Croci. Sulle «condizioni» si discuterà, tanto più che come già annunciato il Comune farà un sondaggio tra i cittadini e soprattutto un «confronto» istituzionale. La stretta sul traffico merci, su camion e furgoni dunque, l´assessore alla Mobilità di Palazzo Marino la spiega invece così: «Vogliamo confrontarci con le associazioni dei commercianti e dei trasportatori, per arrivare a un piano che riveda la logistica. Il nostro obiettivo è fluidificare il traffico, razionalizzare i percorsi, diminuire i mezzi pesanti in circolazione». Se questo porterà a divieti di ingresso in aree della città è «troppo presto per dirlo». Di sicuro il traffico merci dovrà essere scoraggiato, agendo sulle fasce orarie in cui si può scaricare la merce e sulle aree di sosta per lo scarico («bisogna eliminare le doppie file»), creando piattaforme logistiche ai confini della città.