Limitare le moto inquinanti
Il ministro dell’Ambiente Pecoraro Scanio punta sui mezzi ecologici e annuncia che presto sarà raggiunto l’accordo con i produttori per la costruzione di scooter ecologici - da Ansa Ambiente.it del 11.07.2006
11 July, 2006
<b>Smog: Pecoraro, in settimana accordo con Ancma per eco-scooter</b>
"Entro questa settimana sigleremo le modifiche definitive dell'accordo di programma con l' associazione dei costruttori di cicli e motocicli'': intervenendo all'assemblea Ancma, il ministro dell'Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio ha annunciato la costituzione di un gruppo di lavoro per ridurre le emissioni inquinanti dei veicoli a due ruote. "I primi risultati di questa armonizzazione saranno tangibili nel 2007: e' basilare aggregare e coordinare le risorse per moltiplicare le situazioni favorevoli anziche' proseguire con iniziative disarticolate", ha aggiunto il titolare del dicastero dell'Ambiente. "I rapporti dell' Organizzazione Mondiale della Sanita' ci ricordano periodicamente le migliaia di morti evitabili con un miglioramento della qualita' dell'aria e per questo le imprese devono sentirsi stimolate a farcela da sole nella ricerca di tecnologie efficaci per combattere l'inquinamento", ha concluso Pecoraro Scanio, che ha puntualizzato la differenziazione necessaria nell'erogazione di contributi per l'acquisto di nuovi veicoli con un sistema a scalare che premi come prodotto di vertice il motorino elettrico. Sul fronte del settore biciclette, Pecoraro ha puntualizzato la necessita' di un progetto organico a breve che affianchi alle piste ciclabili dei comuni i 24 parchi nazionali e le aree protette.
<b>Smog: Pecoraro; eliminare moto inquinanti, solo mezzi ecologici</b>
"I veicoli a due ruote inquinanti vanno eliminati altrimenti continuera' senza fine la moltiplicazione del traffico: il disastro dei motorini nocivi quanto i Tir va cancellato definitivamente": il ministro dell'Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio ha concluso con questa linea guida l'assemblea Ancma, l'Associazione di Confindustria che riunisce i produttori delle due ruote. "I catorci vanno materialmente soppressi per ottemperare ai parametri fissati dal protocollo di Kyoto sull'emissione di CO2", ha proseguito il ministro che precedentemente aveva parlato di contributi per l'acquisto di nuovi veicoli con un sistema a scalare che premi come prodotto di vertice il motorino elettrico. Dai dati illustrati dal Presidente dell'Ancma, Guidalberto Guidi, infatti, il solo segmento dei "cinquantini" e' caratterizzato tuttora dalla presenza di un 60% di modelli Euro 0, altamente inquinanti. Per quanto riguarda gli impegni internazionali "il nostro paese in sede Ue - ha sottolineato Pecoraro - non deve piu' distinguersi zigzagando per evitare le sanzioni con provvedimenti stile 'last minute' che pure al mondiale di calcio hanno portato bene - ha proseguito il ministro - meglio investire in ricerca contro il surriscaldamento guadagnando cosi' l'autorevolezza per dettare i principi ispiratori delle leggi comunitarie in fase ascendente anziche' limitarsi al recepimento". Il ministro ha ricordato i rischi di sanzioni tra i 3 e i 5 milioni di euro su base annua a partire dal 2008 per l' inosservanza del protocollo ambientale internazionale: "Il Dpef contiene queste priorita' al suo interno: il denaro pubblico sara' impiegato in situazioni di reale emergenza nelle grandi aree e non con il sistema a pioggia dei blocchi del traffico generalizzati. Per le nostre imprese si apre inoltre un mercato potenziale enorme: l'inquinamento a Pechino, sede delle Olimpiadi 2008, e' irrisolto e la tecnologia italiana potrebbe ottenere grandi soddisfazioni in Cina". Le conclusioni di Pecoraro Scanio hanno fatto seguito a una relazione in chiaroscuro del presidente Ancma. A una sostanziale positivita' del settore moto e scooter, con aumenti significativi nelle medie e alte cilindrate, ha fatto riscontro una stagnazione del mercato delle biciclette fermo a quota 2.400.000 con un calo delle esportazioni del 13,57% e del segmento dei 50cc, in flessione particolarmente accentuata, rileva l'Ancma, dopo l'esaurimento degli incentivi finalizzati al rinnovo del parco circolante. "Occorre piu' che mai contemperare esigenze delle amministrazioni pubbliche con le necessita' dei produttori - ha detto Guidi - i manti stradali non perfetti e i guardrail aumentano l'incidentalita' per l'uso della bicicletta. Le citta' devono mettere a proprio agio i ciclisti: l'intesa col vicepremier Rutelli sulla creazione di un circuito di turismo culturale minore-ecologico lontano dai grandi centri e' coerente con queste priorita'". Alla richiesta di "alzare l'asticella della qualita' per la compatibilita' ambientale", formulata dal leader dei costruttori di veicoli a due ruote, ha risposto in maniera organica il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni. "Innanzitutto e' la tutela dell'imprenditorialita' locale nel settore dei mezzi non inquinanti il primo punto su cui agire: la fluidificazione del traffico con bici e moto integrate alle auto e' motivo di crescita economica per una regione in cui viaggiano 900mila scooter e 723mila tra scooter e moto targate. Un recente accordo da 40 milioni di euro, finanziato a meta' da Regione e Cnr, consentira' di raggiungere grandi risultati nelle ricerche contro lo smog". Un traffico che e' costituito anche da 1,5 milioni di vecchie moto e da un milione di auto nocive che un progetto di legge regionale dovra' portare a breve alla soppressione.