Fonti rinnovabili: a S.Rossore si incontrano azioni locali e interessi globali
Presentata a Pisa la sesta edizione del meeting, dedicata all'energia. Il 20 e 21 luglio
17 July, 2006
Ancora una volta temi di stringente attualità mondiale e buone pratiche di governo locale si incontreranno sotto i tendoni eretti nella tenuta di San Rossore, a Pisa. L'energia, la necessità di una drastica riduzione dei consumi, i modi per trarre il massimo dalle potenzialità delle risorse rinnovabili presenti sul pianeta saranno oggetto di discussione al meeting nei giorni del 20 e del 21 luglio. Studiosi come Jeremy Rifkin, Jeremy Legget, Dennis Meadow, intellettuali come Beppe Grillo ed Adriano Sofri, esponenti del mondo istituzionale, industriale e sindacale come Fabrizio Barbaso, Matteo Colaninno e Guglielmo Epifani, artisti come Piero Pelù parteciperanno a discussioni e dibattiti che avranno come primo obiettivo quello di studiare soluzioni locali, azioni pratiche tramite le quali poter contribuire a risolvere il problema globale. "E' nello spirito di San Rossore - ha spiegato l'assessore regionale all'ambiente Marino Artusa, presentando alla stampa il programma della due giorni - partire dalle grandi questioni del mondo per studiare risposte locali. Era questo il senso della scommessa lanciata dal presidente Claudio Martini sei anni fa, quando il G8 di Genova sembrava dire al mondo che i problemi dell'umanità dovevano essere discussi solo dai potenti e la Toscana riuscì a dimostrare che, invece, il confronto tra istituzioni e società era possibile". Sul tema dell'energia Artusa entra nello specifico e spiega l'estrema urgenza e l'importanza della questione. Introduce alcune delle azioni che la Toscana, attualmente in deficit energetico del 15%, sta mettendo in pratica per potenziare l'utilizzo delle fonti rinnovabili ed i progetti per imporre un rigido controllo dei consumi energetici anche in Toscana, proposte comprese nel Piano regionale di sviluppo e nel Piano energetico regionale, votato dalla Giunta e presto oggetto di discussione in Consiglio regionale. "La Regione Toscana - spiega l'assessore - vuole iniziare una grande azione centrata sull'utilizzo delle fonti rinnovabili, sia per sostenere l'economia, sia per contribuire alla pace nel mondo, ad uno sviluppo tecnologico sostenibile ed anche alla lotta contro i cambiamenti climatici". Tra le questioni sfiorate quella del rigassificatore dell'Olt, previsto a Livorno, per il quale la Regione ha chiesto ad una commissione di esperti una valutazione sulla sicurezza. La due giorni di San Rossore sarà accompagnata da altre iniziative organizzate dal Comune di Pisa e dalla Mediateca regionale come 'anteprime' della manifestazione. "A San Rossore si parla di futuro - ha detto il sindaco di Pisa Paolo Fontanelli - ed è importante consolidare il legame tra questo evento e la nostra città dove è sempre più elevato il numero di giovani studenti universitari". Per salutare l'arrivo degli ospiti del meeting Pisa ha organizzato un concerto jazz con Bobo Rondelli e il trio jazz, che si terrà la sera del 18 luglio in piazza La Pera. Il tema dell'energia, invece, inizierà già ad essere discusso il 19, alle ore 22, con un dibattito tra il presidente della Regione, Martini, il sindaco Fontanelli, ed intellettuali come Stefano Allievi, Remo Bodei, Giuliano Compagno e Adalberto Giazotto. Alla discussione seguirà la proiezione del film Syriana (ingresso gratuito, prenotazione al numero di telefono 050-910351 obbligatoria). I giorni immediamente precedenti al meeting vedranno anche altre due iniziative di livello mondiale: il 5° convegno internazionale dell'ASPO sull'esaurimento del petrolio e del gas (18 e 19 luglio, nella tenuta di San Rossore), ed una mostra dell'istituto di biometereologia Ibimet sul 'modello toscano' di monitoraggio dei cambiamenti climatici. Durante i giorni del meeting saranno attivi anche un servizio di sms informativi ed una ludoteca, aperta ai bambini dai tre ai 14 anni e suddivisa per fasce di età, una struttura che già in parte anticipa il tema scelto per san Rossore: donne e infanzia, in occasione dell'anno internazionale delle pari opportunità.