Grillo incontra sindaco Pericu
"Ha parlato tra Andreotti e Craxi. 'Valuteremo' la parola chiave - ANSA del 20.07.2006
20 July, 2006
HA PARLATO TRA ANDREOTTI E CRAXI. VALUTEREMO LA PAROLA CHIAVE
(ANSA) - GENOVA, 19 LUG - ''Ha parlato un po' tra Andreotti e
Craxi. Se l'e' barcamenata. Ci sono parole chiave nella politica
e una di queste e' 'valuteremo', che puo' voler dire qualsiasi
cosa. E lui sta valutando. Sono anni che valuta e vedremo cosa
valutera'. Intanto noi andiamo nelle piazze, facciamo conoscere
i nostri esperti e la gente fruira' delle informazioni'': e' il
commento dell'istrionico Beppe Grillo al termine di un incontro,
oggi pomeriggio, col sindaco Giuseppe Pericu, sul progetto di
costruire un inceneritore nel ponente della sua Genova, a
Scarpino.
''Qui ci hanno fatto una bella accoglienza ed e' gia' un
punto di partenza'', ha spiegato il comico, ricordando invece
come gli amministratori a Ferrara ''sono scappati, si sono
chiusi dentro il Comune, eravamo seimila abbiamo fatto uno
spettacolo davanti al municipio. Loro si sono chiusi dentro,
hanno ascoltato al buio e sono usciti da un'uscita secondaria''.
A Firenze, ha detto ancora, ''nonostante ci sia la sinistra,
ci sia questo governatore che mi cita sempre perche' vuole il
dialogo, abbiamo portato 1800 firme perche' i cittadini volevano
far parlare un nostro esperto alla Regione, siamo andati la'
c'era l'usciere e basta e ci hanno dato una sala della Regione,
quindi, non si puo' negare, alla Regione ci siamo stati''.
Anche il sindaco Pericu fa il suo commento, sottolineando un
punto di convergenza:''Su un tema fondamentale che e' quella
della riduzione della produzione dei rifiuti penso che ci
troviamo assolutamente d'accordo'', dice. ''Riguardo
all'inceneritore - prosegue - ho letto l'articolo del tecnico di
Grillo, il dottor Montanari, che fa riferimento a queste
problematiche del nanoparticolato. Noi siamo in una fase in cui
stiamo dando delle indicazioni, degli input, dei parametri, a
chi deve approfondire la progettualita'. Noi chiediamo di dare
delle risposte anche a queste problematiche. Per cui tra un anno
e mezzo, due, quando ci sara' questo approfondimento
progettuale, che stiamo realizzando con le nostre risorse
interne, ci saranno ulteriori approfondimenti scientifici. Se
cambia l'orientamento culturale sulla produzione dei rifiuti
avremo fatto un progetto che poi non realizzeremo. Se invece in
realta' saremo rimasti che avremo degli accertamenti di segno
opposto si andra' avanti''.
''A mio giudizio, prudenza di un amministratore vuole -
conclude il sindaco di Genova - di non abbandonare una
pluralita' di strade finche' queste possono essere alternative.
Poi ci sara' un momento in cui bisognera' fare la scelta
definitiva''.
Ma Grillo e' un fiume in piena: ''Ci siamo trovati d'accordo
e poi voglio vedere fino a che punto. I rifiuti bisogna
abbatterli a monte. Chi fa piu' rifiuti ne deve pagare di piu',
questo e' il senso della raccolta porta a porta. Dobbiamo
elevare il risparmio con la ''r'' maiuscola. Fare la legge dalla
culla alla tomba come in Germania. Con Renzo Piano volevamo fare
un bel museo dell'immondizia, vedere il rifiuto come cultura. E'
il momento di attuare tecnologie moderne e l'inceneritore fa
ormai parte degli anni Settanta''.
Il comico ricorda poi che ''la politica continua ad essere in
ostaggio a certe decisioni. Le municipalizzate tengono in
ostaggio i Comuni, sono idrovore di denaro''.
Rivolgendosi ai giornalisti accusa: ''Voi con questi
microfoni avete fallito. Se l'informazione, quella vera,
passasse, io non avrei nessuna ragione di esserci, sarei al mare
con i miei bambini a Marina di Bibbona, invece sono qui perche'
voi avete toppato''. E ai colleghi dello spettacolo lancia
invece un appello ''chiedo anche quelli un po' piu' famosi di
inserire nei loro show un po' di impegno civile, altrimenti non
ne usciamo''.
Ma i veri fuochi d'artificio sono rimandati a stasera allo
spettacolo in piazza Matteotti, dove Grillo promette la sua
formula di ''democrazia dal basso''