«Miglior capoluogo assoluto nella differenziata». È il riconoscimento assegnato per il suo impegno nella raccolta differenziata ad Asti, unico comune italiano ad aver oltrepassato la soglia del 60%.
In un primo tempo il premio era stato assegnato a Lecco, in testa alla graduatoria con il 54,23%, mentre quel posto spettava ad Asti che nel 2005 ha ottenuto il 60,5%. L’errore è stato rimediato: l’assessore all’Ambiente Giovanni Pensabene ha chiesto spiegazioni a Legambiente, la classifica è stata rivista e il premio consegnato ieri mattina in Comune. «Ci scusiamo per l’errore - ha spiegato il vice direttore generale di Legambiente Andrea Poggio - La scheda di Asti è andata persa per il furto di un computer, per questo siete stati esclusi. Invece non solo siete primi, ma il vostro è un record, nessuno aveva mai raggiunto una percentuale così alta».
Il sindaco Voglino e l’assessore Pensabene hanno ringraziato astigiani, ecovolontari, amministratori, tecnici, Asp, tutti coloro che hanno permesso di arrivare al traguardo in pochi anni. Nel 2003, infatti, la differenziata era ferma al 28,56%. La percentuale è gradualmente salita: 39,20 nel 2004, 60,63 nel 2005, 64 nel primo semestre di quest’anno. Oltre ai risultati, molto cara a Pensabene la questione economica: «Il costo complessivo della gestione dei rifiuti, tra raccolta e smaltimento, è sostanzialmente identico rispetto agli ultimi dieci anni. Prima la parte più consistente ricadeva sullo smaltimento, oggi sul servizio di raccolta». Secondo Pensabene, contano soprattutto risultati ambientali e investimenti occupazionali: «Dal ‘96 a oggi la gestione dei rifiuti ha creato 100 nuovi posti di lavoro».
Presente alla cerimonia anche il Consorzio di bacino rifiuti dell’Astigiano, per la prima volta in classifica e già al 17° posto per la raccolta nei 115 comuni che ne fanno parte. Il presidente Massimo Padovani ha ricordato anche i risultati positivi raggiunti da altri centri dell’Astigiano: Villafranca (26° posto tra i comuni del Nord al di sotto dei 10 mila abitanti), Castagnole Lanze (32°), Costigliole (51°), Cerro (55°), Baldichieri (63°), Castellero (78°), Roatto (95°), Cantarana (130°), Villanova (193°), Settime (218°), Tigliole (301°), Coazzolo (465°).