Seicento euro a chi rottama le auto più inquinanti e cioè le cosiddette «Euro Zero» e «Euro Uno», prodotte prima del 1993: è l´incentivo alla rottamazione deciso ieri dalla giunta regionale che a questo fine ha stanziato la somma di 5 milioni di euro.
Il piano riguarda i mezzi per cui a partire dal 6 novembre prossimo e fino al 31 marzo 2007 la Regione ha stabilito il divieto di circolazione su tutto il territorio piemontese, ogni giorno, dalle 8 del mattino alle 18,30. «Si tratta di una prima tranche di finanziamenti, a cui aggiungeremo altri fondi con l´assestamento di bilancio di fine estate» spiega l´assessore all´Ambiente Nicola De Ruggiero. «Abbiamo calcolato che la cifra stanziata - aggiunge l´assessore - potrà favorire l´eliminazione di oltre 8000 auto altamente inquinanti. Una vettura Euro 0 a benzina, emette infatti una quantità di ossido di azoto cento volte superiore ad una vettura Euro III».
Il bonus andrà ai proprietari residenti in Piemonte e non titolari di partita Iva, con un reddito individuale inferiore o pari a 15.000 mila euro (sulla base dell´ultima dichiarazione dei redditi). I benefici saranno riconosciuti per la rottamazione di un solo mezzo per ogni nucleo familiare. «Per incentivare una più rapida dismissione dei veicoli e evitare un´inutile trafila burocratica - conclude de Ruggiero - abbiamo cercato una soluzione che fosse la più semplice possibile. Le risorse verranno erogate agli interessati previa presentazione della certificazione della rottamazione avvenuta e dell´ultimo reddito dichiarato». Le auto in questione, al 30 giugno 2006, in Piemonte erano circa 425mila. Per evitare speculazioni il bonus sarà riservato a coloro che erano proprietari delle auto entro il 2 agosto 2006.