Stoccolma verso la congestion charge
Quasi il 52% degli abitanti a favore nel referendum del 16 settembre Ma con contrasti in alcune municipalità
18 September, 2006
Con il voto a favore del 51,7 per cento dei votanti, la congestion charge potrebbe diventare realtà anche per Stoccolma: il referendum non è vincolante ma secondo Kristina Axén Olin, neo vincitrice alle elezioni svedesi che si sono appena svolte, in accordo con il resto della maggioranza e l’opposizione, il risultato del referendum andrebbe assecondato. Se approvata, la tassa entrerà in vigore in marzo o aprile 2007 seguendo il modello che Londra o Singapore già propongono.
Nel periodo di prova – dal 3 gennaio al 31 luglio 2006 – le aspettative di calo del traffico che il governo stimava in 10 – 15 punti percentuali, sono state ampiamente superate raggiungendo una contrazione dei passaggi del 20 – 25 per cento. Durante la prova, a tutti i veicoli - tranne taxi, bus, veicoli elettrici e ibridi e targhe straniere - che nei giorni feriali, entravano o uscivano dal centro della città dalle 6.30 di mattina, fino alle 6.29 di pomeriggio veniva imposta la tassa. I motociclisti pagavano da 10 a 20 corone (ovvero 1,10 – 2,20 euro), in relazione al momento in cui passavano, fino a un massimo di 60 corone al giorno. A periodo di sperimentazione concluso il traffico in entrata e in uscita è diminuito di mezzo milione di passaggi ogni giorno.