Contro lo smog tante piccole Ztl
L’obiettivo è abbattere i veleni nelle aree più inquinate, come piazza Rivoli - da La Stampa del 26.09.2006
26 September, 2006
<B>LA QUALITÀ DELL’ARIA DALL’INIZIO DEL 2007 ARRIVANO LE TELECAMERE ANCHE AGLI INGRESSI DELLA «ZONA A TRAFFICO LIMITATO AMBIENTALE»</B>
Dal 2007 cambierà la Ztl ambientale. Sarà più vigilata (con telecamere) negli accessi e in alcuni punti e in alcune ore del mattino non sarà percorribile, così come avviene per la Ztl storica. A distanza di due anni dall’avvio della «Ztl ambientale», il Comune dunque sta pensando di adottare nuovi provvedimenti per arginare il traffico automobilistico nella zona aulica. Gli sforamenti registrati dalla centralina anti-inquinamento di via della Consolata per il Pm10 (polveri) impongono limitazioni più energiche al traffico. L’assessore Mangone vuole aumentare la presenza di telecamere per il controllo degli accessi all’area tra i corsi Vinzaglio-Palestro, Regina Margherita, San Maurizio, Cairoli, Vittorio Emanuele, Matteotti, e di prevedere micro-ztl del tipo di quella centrale, storica (con divieto di accesso totale - eccetto gli autorizzzati - tra le ore 7,30 e le 10,30), all’interno del più ampio quadrilatero. Non solo: Mangone ha disposto uno studio per individuare le aree più a rischio nei vari quartieri (anche periferici) e per decidere interventi. Tra queste, piazza Rivoli e dintorni: chi pensava che il metrò avrebbe contribuito a ridurre la presenza di veleni nell’aria deve ricredersi: il sottopasso di corso Trapani ha portato un aumento dei passaggi, e dalla vicina stazione di rilevamento per la qualità dell’aria non giungono segnali di miglioramento.
Mangone e la collega Sestero (Trasporti e Viabilità) hanno preannunciato i progetti al Consiglio comunale rispondendo, ieri, a un’interpellanza degli Udc Angeleri e Scanderebech.
Ztl ambientale. Il 5, 11, 19 e 20 settembre ci sono stati ripetuti superamenti del Pm10 in via della Consolata: il tetto è di 50 microgrammi al metro cubico, mentre in quelle date si sono registrati ripettivamente 58, 61, 80 e 56 microgrammi.
«Non vogliamo colpire la città con limitazioni per quest’anno - dice Mangone -, ma poi bisognerà intervenire». L’assessore spiega che il 10 per cento dell’inquinamento è dovuto al riscaldamento, il 30 ad attività produttive e il 60 al traffico, di quest’ultimo comparto il 90 per cento deriva dai motori delle auto, e i danni maggiori sono dovuti alla combustione e al sollevamento delle polveri da terra causato dal passaggio delle vetture. Da qui, la volontà di controllare con telecamere anche gli accessi della Ztl ambientale. Il divieto alle auto non catalizzate va dal lunedì al venerdì dalle 7,30 alle 18,30. Lo stop è applicato con orario ridotto 12-18,30 per i veicoli di artigiani e trasportatori; 7,30-10,30 per il carico-scarico merci.
Micro-Ztl. Allo studio. Sicuramente nella Ztl ambientale, intorno a via della Consolata: l’obiettivo è impedirne l’utilizzo come asse di attraversamento (è il proseguimento dei corsi Galileo Ferraris e Siccardi). Altre zone saranno individuate. Piazza Rivoli? Forse una futura «Ztl ambientale». Intanto in Regione va avanti il confronto sul piano anti-inquinamento che dovrebbe scattare dal 6 novembre per limitare la circolazione ad auto non ecologiche