Smog, dati mai più segreti Il Tar dà ragione alle mamme
Dopo il no dell´Asl all´associazione che chiedeva il dossier sull´inquinamento - da La Repubblica del 27.09.2006
27 September, 2006
<b>Franco Capitano</b>
Cantano vittoria le Mamme antismog di Milano. Il Tar ha accolto il ricorso presentato il 24 maggio scorso dall´associazione contro l´Asl, che le aveva negato l´accesso a un dossier del servizio di Epidemiologia relativo agli effetti sulla popolazione dell´inquinamento atmosferico a Milano. Nella sentenza il tribunale ordina all´Asl di rendere subito consultabile la documentazione richiesta. «Un doppio successo», esultano i responsabili di Mam, l´associazione nata per promuovere la riduzione dell´inquinamento atmosferico in città. «Così è possibile diffondere una maggiore consapevolezza sui rischi alla salute, e nello stesso tempo è sancito il riconoscimento dei diritti dei cittadini alla trasparenza». In pratica, i milanesi avranno adesso il diritto a conoscere la situazione ambientale e i danni che lo smog ci procura. Mam aveva richiesto alla Asl, con una lettera del 23 febbraio 2006, una copia della relazione del servizio di Epidemiologia, ottenendo, dopo varie sollecitazioni, una risposta da parte del direttore generale: «La relazione sarà pubblicata su "Salute e Ambiente – Rapporto Annuale", volume edito dalla Regione Lombardia». Verificato che tale rapporto annuale non sarebbe mai stato pubblicato nell´anno in corso, le Mam ne avevano sollecitato la visione, ricevendo un secco rifiuto. Ora la sentenza del Tar.
Questo successo arriva proprio nel giorno in cui uno studio di Legambiente sull´inquinamento atmosferico in 26 città europee pone Milano al primo posto per il livello di polveri sottili nell´aria, seguita da Praga, Barcellona e Nicosia, con Roma, al quinto posto. E nel giorno in cui la Regione spiega che il primo blocco totale del traffico sarà in una domenica di gennaio. «È sconcertante come dalla cabina di regia sullo smog, che si è tenuta ieri, non sia emerso nulla tranne un ridisegno delle aree critiche della Lombardia» sostengono i verdi Carlo Monguzzi e Marcello Saponaro.