Che la nuova direttiva antismog sia stata votata dall'Europarlamento è ormai agli atti. Come si sono comportati i Deputati Italiani?

Hanno votato contro l'emendamento 81, che prevede la possibilità di accordare una deroga di sei anni complessivi (prima quattro e poi due) ai centri urbani che non riescono a ridurre lo smog entro le soglie prescritte: Pistelli, Vittorio Prodi, Toia (Margerita); Agnoletto, Catania, Morgantini e Musacchio (Sinistra Europea); Frassoni e Kusstatscher (Verdi). Astensione per i restanti deputati della Margherita e per alcuni DS (Lavarra, Pitella, Panzeri e Sacconi).

L'emendamento 82/2, che consentirebbe ai centri urbani di superare le soglie di
concentrazione quotidiana nell'aria del particolato Pm10 per 55 giorni all'anno invece degli attuali 35, è stato avversato dai DS (Gottardi, Panzeri, Pittella, Sacconi, Vincenzi, Zingaretti), insieme ai Verdi (Frassoni e Kusstatscher) ai colleghi della Sinistra unitaria (Agnoletto, Catania, Guidoni, Morgantini, Musacchio, Rizzo) e a tutti gli eurodeputati della Margherita presenti (Andria, Pistelli, Vittorio Prodi, Savi, Susta, Toia e
Veraldi).