Curiosità: a Fano si propone l'asfalto mangiasmog
Tra le soluzioni
12 December, 2003
Giovedì 11 Dicembre 2003 L’idea di Maiorano «Debelliamo l’inquinamento con l’asfalto mangia-smog» FANO - Asfalto mangia-smog per attenuare l'inquinamento atmosferico. La soluzione, adottata dal Comune di Segrate (Milano), è stata proposta all'Amministrazione fanese da Giovanni Maiorano, consigliere Margherita della prima circoscrizione. "La fase sperimentale riguarda l'ossido di azoto, sostanza entro i limiti di legge nella nostra città", risponde l'assessore Simonetta Alfassio Grimaldi, responsabile delle politiche sull'ambiente e sulla mobilità urbana. "Ben venga questa esperienza - aggiunge - se dovesse essere estesa anche ad altri elementi inquinanti, come le polveri sottili, ma per il momento non è una soluzione che fa al caso nostro". Anche Maiorano premette a sua volta che l'ecorivestimento (questo il nome della particolare copertura stradale) reagisce solo con l'ossido di azoto, ma aggiunge che ben presto sarà in grado di abbattere "anche altre tipiche sostanze legate al traffico automobilistico, come benzene e polveri sottili". A suo parere vale comunque la pena di seguire con attenzione la ricerca, perché indica una strada percorribile oltre agli interventi tampone, quali potrebbero essere il blocco domenicale o le targhe alterne. L'ecorivestimento è una malta contenente biossido di titanio, che a contatto con l'aria trasforma le sostanze inquinanti in elementi non nocivi: nitrati di sodio e calcio. I primi dati della sperimentazione hanno suscitato grande interesse in tutto il mondo e sono stati presentati ai simposi di Atlanta, negli Stati Uniti, e di Parigi, in Francia. Per il momento, però, non si parla di utilizzo su larga scala, perché il costo del manto mangia smog è ancora troppo alto: 25 euro al metro quadro contro i 15 del normale asfalto.