Smog, la giunta apre la Ztl anche alle vetture "Euro 3"
Ma il provvedimento sarà valido solo per sei mesi da gennaio a giugno 2007 - da La repubblica del 18.10.2006
18 October, 2006
<b>Via libera ai residenti che hanno vetture Euro 2 Gli ecologisti protestano
GINO LI VELI </b>
La giunta alla battaglia anti smog, in due mosse. Da un lato aderisce ufficialmente al piano regionale che dal 6 novembre bloccherà da lunedì al venerdì, su tutta la città, dalle 7.30 alle 18.30 le auto Euro 0 ed Euro 1 (immatricolate prima del 1993), con la possibilità di alcune fasce orarie libere (dalle 10 alle 12: la Regione deciderà dopodomani). Dall´altro delinea i punti essenziali del proprio piano anti inquinamento. Che riguarderà quella che si chiama «ztl ambientale». È sostanzialmente quella porzione di centro che veniva chiusa in occasione delle domeniche a piedi, ora vietata alle auto non catalitiche Euro 0 ed Euro 1. In un primo tempo l´assessore all´Ambiente Domenico Mangone voleva riservarla solo alle auto Euro 4 (immatricolate dal 1° gennaio 2006). Dal 15 gennaio al 15 giugno, invece, circoleranno anche le Euro 3, quelle immatricolate dal 1° gennaio 2001. Avranno via libera i residenti proprietari di auto Euro 2 (auto immatricolate dal 1° gennaio ‘97), se muniti di contrassegno. Il blocco per i mezzi che distribuiscono merci dalle 9 alle 13. Per il prossimo inverno, il blocco andrà dal 15 settembre al 15 giugno 2008.
Nel piano ci sono ancora diversi punti da approfondire, come è emerso nel lungo e acceso dibattito di ieri. La discussione si è animata quando il vicesindaco Tom Dealessandri ha proposto, a questo punto, di eliminare la Ztl centrale. La maggioranza degli assessori si è detta contraria e invece pronta a rivedere, a settembre, confini e orari. Altro elemento di discussione: come si fa a controllare chi può accedere alla Ztl ambientale? Esclusa la possibilità che possano essere i vigili, l´idea prevalente è che gli autorizzati piazzino un bollino (acquistabile dai tabaccai o dagli edicolanti) e facciano l´autocertificazione. Scartata, invece, in quanto ritenuta troppo complicata, nonostante i consensi ottenuti tra alcuni colleghi, la proposta dell´assessore Gianguido Passoni, che suggeriva di eseguire i controlli tramite i bollini rilasciati dagli autoriparatori che verificano i gas di scarico, assegnandone uno di colore diverso per ogni tipo di auto (rosso Euro 1, giallo Euro 2, verde Euro 3 ed Euro4).
Il piano comunale non piace però ad alcune associazioni, come Largo Respiro: «Se la lotta contro lo smog si limita a questo siamo messi proprio male», sostiene Alba Di Carlo.