Contro lo smog per una mobilità sostenibile
Comunicato stampa FIOM Torino e Legambiente Piemonte-Valle d'Aosta del 18.10.2006
18 October, 2006
“Avendo già promosso iniziative e appelli comuni contro lo smog, per la mobilità sostenibile e per i motori eco-compatibili vogliamo intervenire sulle occasioni che si rischia di perdere in questi giorni a livello piemontese e regionale - così esordiscono Vanda Bonardo, presidente Legambiente Piemonte e valle d’Aosta e Giorgio Airaudo, segretario FIOM Torino -. Uscire dallo smog è una priorità non solo per tutelare la salute ma <b>a far crescere la qualità della vita e a stimolare il rinnovamento in senso ecocompatibile della industria</b>, a partire dalla possibilità di fare di Torino la capitale della produzione di propulsori a basso impatto ambientale. Sarebbe una leva anche economicamente ben più importante e positiva rispetto alla Tav.”
Alla Regione e al comune di Torino, FIOM e Legambiente ricordano che occorre superare in avanti la querelle sui non catalizzati, non per lasciar circolare i cittadini individualmente sui vecchi mezzi, ma per aiutarli e incoraggiarli ad usare tutte le alternative ovvero non solo bicicletta e mezzi pubblici ma anche un uso condiviso delle auto meno inquinanti. E’ tempo che si inizi a pensare alIa razionalizzazione degli spostamenti e all'aiuto reciproco tramite facilitatori di quartiere, paese e associazioni, tutto ciò sarebbe positivo anche per il miglioramento della socialità.
Inoltre si esprime contrarietà all'<b>ingresso libero nel centro</b> di Torino garantito anche per il futuro a tutte le euro 3 e le euro 4. Il cuore dell'area metropolitana è nelle condizioni di dare un esempio migliore a tutta la Regione. Occorre quanto meno differenziare tra benzina e diesel, tra auto costruite col filtro e euro 4 più vecchie e si può pensare di far pagare a questi un contributo di solidarietà che serva per potenziare trasporto pubblico e per introdurre convenzioni coi taxi e non per costruire altri parcheggi in centro.
La <b>domenica ecologica</b> su scala centrale e metropolitana è stata dimenticata sebbene sia stata un successo. E’ importante come momento di respiro, tenendo presente che anch'esso è un giorno in cui si sforano i livelli se non si prendono provvedimenti.
<b>“Con i 15 miliardi di denaro pubblico previsti per la Tav</b> – ribadiscono Bonardo e Airaudo - <b>si potrebbe trasformare il Piemonte in un'area avanzata di mobilità sostenibile locale per persone e merci!”</b>