Arriva lo stop alle vecchie auto anche nei comuni della cintura
Il divieto scatta il 6 novembre e sarà in vigore fino al 15 giugno. Aderiscono Pinerolo e Ivrea - da La Repubblicca del 26.10.2006
26 October, 2006
<b>Negli ultimi due giorni è stato registrato un aumento dello smog in 33 stazioni di rilevamento su 46
Gino Li Veli </B>
Il 6 novembre oltre a Torino bloccheranno, fino al 15 giugno (ma il provvedimento diventerà definitivo) dal lunedì al venerdì, la circolazione delle vecchie auto Euro 0 ed Euro 1 anche 15 comuni della cintura, con altri quattro che decideranno se unirsi al gruppo nei prossimi giorni. E´ il risultato del «tavolo di coordinamento» dei Comuni dell´area metropolitana, riunitosi ieri pomeriggio nella sede dell´assessorato provinciale alla qualità dell´aria, guidato da Dorino Piras. I rappresentanti dei quindici comuni (Alpignano, Beinasco, Borgaro, Carmagnola, Chieri, Collegno, Grugliasco, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Rivoli, Settimo, Venaria, Vinovo e Volpiano) hanno sostanzialmente accettato l´intesa che era stata raggiunta lunedì dal sindaco Sergio Chiamparino e dal presidente della Provincia Antonio Saitta per anticipare a novembre lo stop alle vecchie auto inquinanti mentre la Regione aveva deciso di rinviare al 15 gennaio l´entrata in vigore del provvedimento valido per l´area metropolitana torinese e per 35 Comuni superiori ai 20 mila abitanti. Favorevoli al blocco anche Pinerolo e Ivrea, comuni che formalmente non fanno parte dell´hinterland e che probabilmente adotteranno un provvedimento più limitato. Gli unici veri dubbi sono arrivati da Chivasso che si è riservato di analizzare più in dettaglio il provvedimento e da San Mauro, inserito soltanto martedì dalla Regione nell´elenco e che potrebbe partire con lo stop con qualche giorno di ritardo.
Secondo Piras e il collega comunale Domenico Mangone la riunione ha fornito un esito molto positivo, migliore di quello che si otteneva quando si discuteva delle targhe alterne. «Dobbiamo muoverci tutti insieme, farlo in ordine sparso sarebbe disastroso»0, commenta Piras. Tutti d´accordo sull´orario unico per tutti i Comuni: dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 13 a Torino e negli altri centri, si bloccheranno i veicoli commerciali mentre dalle 13 alle 19 dovranno rimanere ferme le auto Euro 0 ed Euro 1, vale a dire le vetture diesel con omologazione precedente al 1993 e quella omologate prima del 1997.
Ora i vari Comuni devono preparare l´ordinanza dei sindaci che limitano il traffico ai "vecchi catorci". Nella riunione ne è stata preparata uno "tipo" che dovrebbe valere per tutti. Per preparare quella che firmerà Chiamparino nei prossimi giorni ieri mattina si sono incontrati gli assessori Mangone, Borgogno e Sestero. Sono stati esaminati i vari aspetti. In primo luogo la possibilità di controllo da parte dei vigili. E poi le esenzioni: saranno assai più contenute rispetto a quelle previste dalla Regione. Dovranno rispettare il blocco anche i residenti del centro che ora hanno l´autorizzazione. «Il provvedimento che blocca le auto inquinanti vale per tutta la città, non si possono creare zone franche», spiega Mangone.
La necessità di iniziative per fermare le auto che sono ritenute le più inquinanti arriva anche da un altro dato dalla Regione. «Negli ultimi due giorni è stato registrato un aumento dell´inquinamento in 33 stazioni di rilevamento su 46 dislocate sul territorio - spiega l´assessore all´Ambiente Nicola De Ruggiero - Ci sono luoghi dove si segnano 120/130 giorni di superamento dei limiti a due mesi dalla fine dell´anno. I nostri provvedimenti sono stati apprezzati dal governo in sede europea. Il ministro dell´Ambiente Pecoraro Scanio al termine della riunione del Consiglio Ue ha dichiarato che abbiamo un solo piano attualmente approvato dall´Europa, quello della Regione Piemonte».
(g.l.v.)