Rifiuti troppo cari vincono i cittadini
da La Stampa del 01.11.2006
02 November, 2006
<b>VINOVO IL COVAR DEVE RIBASSARE IL SALDO DEL 2005
Massimiliano Peggio</b>
Bollette rifiuti più «leggere» per i cittadini di Vinovo, chiamati a pagare il saldo del 2005. Dopo un lungo braccio di ferro, il Covar 14 ha accettato la revisione dei conteggi proposta dal comitato spontaneo e dal comune.
Si chiude così, con un ribasso del 30 per cento, il contenzioso con il consorzio che gestisce la raccolta rifiuti porta a porta nei 19 comuni del bacino sud: un servizio che ha scatenato ovunque polemiche e proteste per il forte incremento dei costi a carico dei cittadini. L'importo «scontato» è di oltre 212 mila euro, che comprende la riduzione sul 2004, di circa 80mila euro, e quella sul 2005, di 132mila euro. A questa somma vanno aggiunti i 150 mila euro di contributo provinciale che complessivamente abbattono la previsione di spesa presentata inizialmente dal Covar: quasi 2 milioni di euro. Risultato? In base ai nuovi conteggi una famiglia tipo, composta da 4 persone, residente in un alloggio di 120 metri quadrati, anziché pagare una fattura annuale di 435,95 euro, pagherà 307,34 euro. Il residuo a saldo, le cui bollette sono in fase di spedizione, sarà di 45,77 euro: in media, una famiglia con queste caratteristiche, risparmierà circa 130 euro. «Già un anno fa, quando esaminammo i costi dopo il recapito delle bollette per il pagamento dell'acconto - ricorda Ferdinando Vignali, portavoce del comitato - affermammo che il saldo del 2005 doveva essere prossimo a zero». Per sostenere le loro proteste si erano rivolti anche alla trasmissione «Mi manda RaiTre», per contestare i conteggi del Covar 14, chiedendo al comune di intervenire. «Analizzando i documenti e i numeri, abbiamo dimostrato che i costi erano eccessivi. Va detto però che questo risultato non sarebbe mai stato raggiunto senza l'intesa con l'amministrazione comunale».
Il sindaco di Vinovo, Maria Teresa Mairo, ha così mantenuto l'impegno con i cittadini, «siglato» mesi fa nel corso di una riunione infuocata. «Tutte le promesse sono state mantenute - afferma -: rateizzazione delle bollette, riduzione del saldo, approvazione di un piano finanziario 2006 più basso di quello del 2005. Il fatto che abbiamo raggiunto questi risultati non vuole dire però che tireremo i remi in barca: continueremo a lavorare per ridurre i costi, vigilando sui conti del Covar». Soddisfatto anche l'assessore Luigi Lambiase, a lungo al centro delle critiche. «Ciò che mi ha amareggiato di più in questa vicenda, oltre agli insulti ricevuti - dice - è stato il disinteresse della Provincia». Lunedì 6, alle 21, in sala consiliare si terrà un incontro pubblico per «celebrare la vittoria».