Oggi tutti in piazza San Quirico a Nichelino, dalle 9 alle 13, per il referendum popolare organizzato dal comitato spontaneo. «Troppo alto l´aumento dei costi deciso dal Comune - spiega il presidente Bruno Baldini - quando i cittadini di Nichelino hanno raggiunto un risultato notevole, il 65 per cento di raccolta differenziata. Per una famiglia normale una crescita di circa il 30 per cento, per le attività commerciali anche il 300 per cento».
Il referendum proseguirà sabato, in piazza Dalla Chiesa e in piazza Aldo Moro e via Torino, e domenica in otto quartieri della città: «Sabato pomeriggio faremo lo spoglio dei dati e porteremo i risultati al sindaco che finora non ha voluto riceverci», dice Baldini. Il sindaco Giuseppe Catizone replica dicendo che si tratta di un´iniziativa demagogica e pittoresca che non ha alcun valore. E aggiunge che le valutazioni che riguardano le famiglie non sono corrette: «Facciamo l´esempio di una famiglia di tre persone in un alloggio di 80 metri. L´anno scorso pagavano 170,20 euro. Quest´anno pagano 200,74 euro. Dovrebbero 247,48 ma il Comune un contributo complessivo di 860 mila euro. Teniamo conto che prima non si pagava l´Iva e che adesso invece si paga. L´aumento è dunque di 30 euro all´anno».