Moratti a Berlusconi: il ticket è vivo
Formigoni: io dico no a nuove tasse - da La Repubblica del 22.11.2006
29 November, 2006
Le condizioni dei sindaci "Più bus, più treni e biglietto unico Atm"
La pollution charge torna attuale nella riunione con le città dell´hinterland
Penati: pedaggi come indennizzi anti inquinamento ai caselli autostradali. Paghino anche gli aerei che producono veleni
<B>Andrea Montanari</B>
Il sindaco Letizia Moratti resuscita il ticket d´ingresso antismog affossato l´altra sera da Silvio Berlusconi e replica a muso duro alle critiche dell´ex premier: «Il ticket non è né morto né sepolto e nessuno ha mai pensato di chiudere il centro. La sperimentazione partirà nei primi mesi del 2007. Berlusconi è abituato a fare battaglie molto difficili, ma non credo voglia occuparsi anche di questa, pur altrettanto difficile». L´affondo del sindaco è arrivato ieri al termine della conferenza dei sindaci dell´hinterland convocata dalla Provincia, aperta questa volta anche alla Regione, titolare della cabina di regia che ha il compito di studiare le misure per combattere l´inquinamento. Un tavolo che da ieri può contare su una quarta gamba, quella dei sindaci, che ora accettano di discutere anche di «forme di credito e di limitazione della mobilità», a patto che prima «sia potenziato il trasporto pubblico locale, L´Atm introduca il biglietto unico, aumentino le frequenze del Passante ferroviario, sia incentivata la rottamazione dei vecchi motori più inquinanti e siano sperimentate soluzioni come il car sharing e il car pooling».
Il presidente della Provincia Filippo Penati si spinge addirittura oltre. Fino a proporre alla Regione «l´introduzione di eco indennizzi sotto forma di maggiori pedaggi da far pagare agli automobilisti ai caselli autostradali o agli aerei che inquinano per finanziare gli interventi antismog». Con lui la delegazione dell´Ulivo a Palazzo Isimbardi. «Dalla Provincia un passo senza precedenti» sottolinea soddisfatto il capogruppo dei Ds in Provincia Giuseppe Foglia. «Finalmente attenzione ai cittadini della provincia di Milano» aggiunge Marco Re della Margherita. Il verde Carlo Monguzzi e Andrea Poggio di Legambiente esultano: «Il ticket è vivo, venga applicato con giudizio: Milano e la Provincia possono diventare un modello per tutto il Paese».
Gelo, invece, dal Pirellone. «Non capisco questa fissazione per il ticket - spiega il governatore Formigoni -. Noi abbiamo una panoplia di interventi molto ampi che partono dagli incentivi per eliminare dalle strade i motori Euro 0 ed Euro 1». Più tardi è arrivata anche la replica alla proposta della Provincia: «È chiaro che non combatteremo l´inquinamento introducendo nuove tasse». Parole che stridono con gli auspici annunciati poco prima da Filippo Penati: «Si è costituita una squadra che dovrà giocare in modo unitario contro un pericolo invisibile, ma pericoloso come l´inquinamento. Una squadra disponibile anche all´introduzione del pedaggio contro l´inquinamento su una vasta area». Dal presidente della conferenza dei sindaci Adriano Alessandrini per il momento solo una timida apertura al dialogo.