Del Lungo: "Siamo tranquilli. Firenze prende provvedimenti severi e riflettuti
"Sulle polveri non c'è nessuna indicazione precisa su cosa si deve fare" – comunicato stampa Comune di Firenze del 13.12.2006
13 December, 2006
"Siamo tranquilli, Firenze è fra le città che prende provvedimenti più severi e riflettuti in materia di smog. Ci sono situazioni peggiori in molte altre città, da Goteborg a Parigi e da Milano fino a Palermo. Il fatto che la magistratura si occupi della salute del cittadino e dello stato dell'ambiente in città è un fatto positivo". Così l'assessore all'ambiente Claudio del Lungo ha parlato durante la conferenza stampa che ha tenuto questo pomeriggio insieme al sindaco Leonardo Domenici sulla questione della lotta allo smog alla luce delle indagini della Procura.
"Parlare di polveri è complesso .- ha detto Del Lungo- e allo stesso tempo c'è incertezza sulla materia visto che non c'è nessun documento ufficiale che dica chiaramente cosi si debba fare per ridurre le polveri. Gli interventi li facciamo sulla base di numerosi dati e analisi fornite da Arpat. Molti documenti parlano di una percentuale di 50 per cento di polveri di origine naturale fatte cioè di pollini, aerosol marino, polveri prodotte da piogge e venti di scirocco provenienti dal deserto". Del Lungo fa l'esempio dell'effetto serra, materia in cui ci sono molti documenti che danno direttive e indicano misure concrete da adottare. "Sulle polveri nessuno ci dice le azioni da fare. I Comuni sono lasciati da soli. Come Comune siamo uno dei pochi che ha predisposto un Piano di Azione comunale che, analizzando la situazione indica le possibili misure per il contenimento delle emissioni. In Toscana ci muoviamo omogeneamente: basta pensare all'accordo di programma che coinvolge la Provincia e 24 comuni che viene aggiornato annualmente"
Per quanto riguarda i dati, nel 2005 il limite dei 50 microgrammi è tato superato per 78 giorni, mentre quest'anno siamo a 44 giorni di superamento del limite. L'unione europea prescrive il limite massimo di 35 giorni di superamento annuo e la media annuale di 40 microgrammi, media che a Firenze non è stata superata in nessuna centralina nel corso del 2005.
E sulla pericolosità : "esistono decine di studi - ha aggiunto Del Lungo- circa la loro pericolosità per la salute umana, sull'origine delle emissioni, ma non ci sono documenti concreti e nessun livello istituzionale su come si può intervenire per ridurle".(lb)