La morsa dei blocchi sui mezzi più inquinanti
A Firenze diventano tre i giorni di stop alle auto diesel Euro 1, scooter Euro 1 a due tempi e camion Euro 0 - da L'Unità del 15.12.2006
15 December, 2006
Una battaglia contro il mulino a vento, ma con gli stuzzicadenti? Non è facile la lotta all’inquinamento: le armi a disposizione dei comuni sono spuntate, mancano degli indirizzi chiari e ora ci si è messa di mezzo anche la procura a chiamare alle loro responsabilità gli amministratori dell’area fiorentina.
È in questo clima che Palazzo Vecchio vara l’ennesimo provvedimento contro lo smog. Infatti, come previsto da un accordo di programma firmato con la Regione il 20 dicembre del 2005 e ancora in vigore (eppure la procura dice che non ci sono state misure organiche sullo smog), dal prossimo inizio di gennaio sono previste nuove restrizioni per il parco dei veicoli più vecchi e inquinanti. In sostanza non potranno circolare per tre giorni alla settimana dalle 8 alle 19 (martedì, mercoledì e giovedì) anche alle auto diesel Euro 1, i ciclomotori Euro 1 a due tempi e i grossi camion per il trasporto merci Euro 0 con portata superiore alle 3,5 tonnellate. Nel frattempo resteranno sempre in vigore gli attuali provvedimenti che, come noto, riguardano lo stop di 24 ore su 24 delle auto non catalizzate Euro 0 (benzina e diesel), dei ciclomotori Euro 0 e dei furgoni merci Euro di portata inferiore alle 3, 5 tonnellate. Questi in sintesi le misure anticipate dall’assessorato all’ambiente del Comune di Firenze. Ulteriori particolari saranno precisati meglio, con la descrizione delle deroghe, nell'ordinanza che l'assessore all'ambiente Del Lungo firmerà non prima del 20 dicembre prossimo. «Pur essendo in corso sul tavolo regionale la stesura di un aggiornamento dello stesso accordo - ha spiegato Del Lungo-, allo stato attuale è ancora vigente il precedente, che dovrà essere applicato a meno che dalla Regione non pervengano richieste ufficiali di sospensione dei provvedimenti già previsti».
Il Comune, ha precisato l'assessore Claudio Del Lungo, ha sempre detto che si sarebbe mosso conformemente agli accordi stipulati con la Regione, le Province e i 24 comuni della Toscana. «L'accordo è triennale con possibilità di aggiornamento annuale, sulla base di indicazioni che provengono da un gruppo tecnico che opera durante l'anno analizzando costantemente lo stato e 'evoluzione dell'inquinamento» ricorda, infine, l’assessore.
Del Lungo fa sapere che allo stato attuale la Regione ha portato una bozza di aggiornamento dell'accordo che potrebbe essere siglato nei primi mesi del 2007. «In assenza di ciò - ha aggiunto Del Lungo- l'amministrazione comunale ottempera all'accordo vigente che prevede appunto i divieti da far entrare in vigore da gennaio».
Per quanto riguarda gli autobus Euro 0 impiegati nel trasporto pubblico locale e a uso turistico, essendo stata appena concordata una sperimentazione sui dispositivi di abbattimento delle polveri, il Comune ritiene di mantenere il blocco solo la domenica. Intanto continuano le prese di posizione dopo gli avvisi di garanzia della procura fiorentina. Per il capogruppo della Margherita a Palazzo Vecchio, Rosa Maria Di Giorgi, l’amministrazione di Domenici dovrebbe proseguire nell’attuazione dei punti previsti nel programma di governo. L’esponente della Margherita, ritiene strumentali le polemiche di chi con la scusa della lotta allo smog, ribadisce il no al termovalorizzatore. Chiaro il suo riferimento a Rifondazione Comunista e Unaltracittà.