Per gli Euro 2 accesso libero ai parking - da la Repubblica del 4.1.2007
Comincia il conto alla rovescia per i divieti antismog: la delibera pubblicata sul sito del Comune riserva qualche sorpresa. Parcheggi sotterranei: ridisegnati i confini della Ztl ambientale. Confermata la deroga per chi ha il permesso: varrà sino alla scadenza
04 January, 2007
<b>Federica Cravero</b>
Il conto alla rovescia sta per iniziare. Tra 11 giorni i veicoli con immatricolazioni pari o inferiori all´Euro 2 non potranno più circolare nel centro cittadino, all´interno della Ztl ambientale. In tutta la provincia di Torino sono circa 380 mila le auto Euro 2 interessate dal provvedimento: 296mila quelle a benzina e 85mila diesel. Nel solo capoluogo il 21,4 per cento delle vetture è Euro 2, in tutto circa 200mila automobili. Per il momento la restrizione alla circolazione non riguarda i veicoli commerciali al di sotto delle tre tonnellate e mezzo: per loro la Ztl ambientale sarà off limits a partire dal 15 settembre.
Il provvedimento è valido nei giorni feriali, dal lunedì al venerdì dalle 7,30 alle 19 per i privati e dalle 9 alle 13 per il trasporto merci (superiore alle 3,5 tonnellate): dunque nessun problema per la cena nel ristorante del centro, lo shopping del sabato o l´aperitivo della domenica mattina.
Sul sito del Comune di Torino (www.comune.torino.it/ambiente) è in ogni caso possibile scaricare la delibera che introduce le variazioni ed elenca le deroghe al provvedimento. Tra gli esentati ci sono anche quegli automobilisti in possesso di un veicolo Euro 2 che però abbiano ottenuto prima del 15 gennaio un permesso di circolazione nella Ztl centrale (quella ristretta, dalle 7,30 alle 10,30). La delibera, infatti, prevede che chi è autorizzato a circolare nella Ztl possa farlo anche in tutta la Ztl ambientale fino allo scadere del permesso, che però non potrà più essere rinnovato.
Su internet è anche possibile vedere la mappa esatta della Ztl centrale e di quella ambientale. A grandi linee la zona allargata è quella compresa tra alcune delle arterie più trafficate della città, che restano aperte a tutti: corso Matteotti, corso Re Umberto, corso Vittorio Emanuele II, corso Cairoli, corso San Maurizio, corso Regina Margherita, via Giulio e corso Valdocco. L´area è stata disegnata in modo da lasciare liberi alla circolazione gli ingressi a quasi tutti i grandi parcheggi sotterranei che sono stati realizzati negli ultimi tempi. Da piazza Carlo Felice, ad esempio, si può accedere al parcheggio di via Roma e a quello di piazza San Carlo. Restano percorribili i tratti di via Carlo Alberto, via Mazzini e via Cavour utili per parcheggiare in piazza Bodoni o in piazzale Valdo Fusi. Si può circolare anche in piazza Vittorio Veneto, così da poter sfruttare il nuovo parcheggio sotterraneo. E allo stesso modo si può continuare a parcheggiare al Santo Stefano, vicino alle Porte Palatine, e in piazza Emanuele Filiberto. Dunque nelle ore del divieto le Euro 2 non potranno posteggiare solamente nel parcheggio della Rinascente, tra via Carlo Alberto e via Giolitti e nell´impianto Torre Romana, vicino a piazza Castello, anche se in futuro sarà creato il collegamento con piazza San Carlo.
Ovviamente saranno banditi anche i parcheggi a raso in piazza Albarello, e quelli al centro di corso Galileo Ferraris e corso re Umberto. Sarà forse la volta che a riempirsi saranno strutture, oggi sotto utilizzate, come quelle in corso Stati Uniti e piazza Madama Cristina.