Sport e Ambiente: si è chiusa la Conferenza del CIO
Rogge: «Torino 2006 come strumento per la tutela ambientale»
15 December, 2003
(TORINO, 3 DICEMBRE 2003) – Si è chiusa oggi al Centro Congressi Lingotto di Torino la quinta Conferenza Mondiale Sport e Ambiente, presieduta da Pal Schmitt, membro del Comitato Olimpico Internazionale ed ex campione di scherma. La conferenza, organizzata ogni due anni dal CIO con l’obiettivo di far crescere la sensibilità “verde” del mondo sportivo internazionale e promuovere la cura dell’ambiente come valore olimpico, al termine di due intense giornate di lavoro ha prodotto un documento che mette le basi per future partnership per uno sviluppo sostenibile da applicare ai grandi eventi sportivi. Questi i temi delle otto sessioni: strategie di marketing ambientale, collaborazione fra le autorità locali e nazionali per garantire manifestazioni sportive nel rispetto dell’ambiente, prodotti e servizi ecologici per gli eventi sportivi, bioarchitettura, sport come strumento di sviluppo sostenibile, valutazione della compatibilità ambientale delle manifestazioni sportive, eredità ambientale, ruolo degli atleti nella diffusione di messaggi ambientali. Alla conferenza hanno preso parte 240 delegati provenienti da 88 paesi: fra questi, 28 membri del CIO, 91 rappresentanti di Comitati Olimpici Nazionali, 19 esponenti di Federazioni Internazionali e 20 rappresentanti di comitati organizzatori e di candidatura dei Giochi Olimpici. «Il Comitato Olimpico Internazionale – ha detto il presidente del CIO Jacques Rogge intervenuto alla Sessione Plenaria di chiusura – è orgoglioso di aver organizzato la quinta Conferenza Mondiale su Sport e Ambiente perché il nostro impegno è assicurare che i Giochi Olimpici si svolgano nel pieno rispetto dell’ambiente. Torino 2006 sarà una grande occasione per la città e per il Piemonte per lasciare un’importante eredità in tema di sviluppo sostenibile». «Torino è stata la sede ideale per la conferenza – ha aggiunto il presidente della Commissione Sport e Ambiente del CIO Pal Schmitt -. Questi due giorni sono stati ricchi di esempi concreti di strategie e di tecniche adottate per minimizzare l’impatto ambientale degli eventi sportivi. Ci auguriamo che tali esempi possano guidare le future edizioni dei Giochi, il Movimento Olimpico e lo sport internazionale in generale». Alla sessione conclusiva è intervenuto anche il presidente del Coni Gianni Petrucci. «Questa conferenza – ha detto – conferma l’impegno del TOROC in tema ambientale e rappresenta una tappa importante anche nella cooperazione fra CONI, CIO e TOROC. Con quest’ultimo, in particolare, siamo impegnati a verificare costantemente la sostenibilità degli impianti che saranno sede dei Giochi e in questa direzione il CONI sta lavorando per rafforzare la commissione Sport e Ambiente». Domani, 4 dicembre, il presidente del TOROC Valentino Castellani, la vicepresidente vicaria Evelina Christillin e il direttore generale Paolo Rota, saranno a Losanna per incontrare l’Executive Board del CIO.