\"Allarme smog, lasciate l´auto a casa\"
Oggi i nuovi divieti. Il Comune organizza un incontro pubblico - da La Repubblica del 15.01.06
15 January, 2007
In centro scatta lo stop ai veicoli Euro 2. Limitazioni in altre 35 città. Appello dell´assessore Mangone
"Sappiamo di provocare disagio ai cittadini, ma la politica ha il dovere di affrontare il problema". Per i trasgressori multe da 75 euro
<b>Diego Longhin</B>
«Se venite in centro lasciate l´auto a casa». L´assessore all´Ambiente di Palazzo Civico, Domenico Mangone, nel giorno dello stop ai mezzi Euro 2 nella Ztl ambientale, si rivolge ai torinesi per spiegare il perché delle nuove limitazioni. «Sono consapevole che queste norme produrranno problemi ai cittadini, ma di fronte ai dati sulle concentrazioni di polveri sottili e sulla qualità dell´aria che tutti respiriamo, il Comune e la politica avevano il compito di affrontare la questione». Il responsabile dell´Ambiente, che ha studiato il piano insieme all´assessore alla Viabilità, Maria Grazia Sestero, sa che il divieto di circolazione, dalle 7.30 alle 19.30 nella Ztl ambientale, non è risolutivo. «Ma è un provvedimento strutturale, al contrario delle targhe alterne che erano solo un palliativo. Da quando abbiamo limitato la circolazione delle Euro 0 ed Euro 1 i mezzi in entrata in città sono diminuiti del 2,5 per cento». In pratica 3 mila veicoli al giorno. «Numeri non eccezionali, ma certi. È l´inizio di un nuovo percorso», sostiene Mangone che cercherà di spiegare il perché dei divieti in un incontro pubblico. Un confronto diretto con i cittadini. «Lo stiamo organizzando, dovrebbe essere questa settimana, ma non sono ancora stati definiti data e luogo», dice l´assessore.
Lo stop alle Euro 2 provoca tensioni tra maggioranza ed opposizione. An, che invita ad esporre un drappo bianco fuori dai balconi, e Forza Italia hanno organizzato per oggi pomeriggio un presidio davanti a Palazzo Civico in contemporanea con il Consiglio Comunale. Riunione che si aprirà con le comunicazioni di Mangone sulle norme antismog. Ed è probabile che anche il sindaco Sergio Chiamparino prenderà la parola. «Questo provvedimento è un primo passo - dice Andrea Giorgis, capogruppo dell´Ulivo - si farà tesoro dell´esperienza per semplificarlo e puntare al massimo rigore. Ora si discuta dell´estensione delle pedonalizzazioni, ad iniziare da via Roma».
Il fermo coinvolge circa 300 mila veicoli in Provincia, ma secondo uno studio dell´assessorato alla Viabilità sono 24 mila i mezzi non ecologici che ogni giorno, dalle 7 alle 20, sono diretti verso il centro. Non mancano le deroghe. Fino al 2009 escluse le auto dei residenti, mentre i veicoli che trasportano merci possono entrare fino al 15 settembre. Salvo chi ha un posto auto, ma è necessaria l´autocertificazione. In seguito verrà concesso un permesso. Disabili e ammalati gravi circoleranno, così come coloro che devono fare terapie o esami. Anche chi ha il meccanico in centro potrà continuare a portare l´auto a riparare, ma solo dalle 7.30 alle 13, esibendo una prenotazione. Per tutta la settimana saranno dieci le pattuglie dei vigili che controlleranno l´accesso alla Ztl ambientale, deviando le vetture non ecologiche. I "furbi" rischiano una multa da 75 euro. Oggi scatta anche il divieto di circolazione per almeno cinque ore al giorno per Euro 0 e 1 in 35 comuni piemontesi, quelli dell´hinterland torinese e quelli sopra i 20 mila abitanti.