Verona - Dati ambientali del 2006. Ci sono lievi miglioramenti - da NordEst.Assud.it
L'anno scorso la soglia di inquinamento massima è stata superata 205 volte
23 January, 2007
VERONA - «Nella battaglia contro l’inquinamento atmosferico Verona può dire di avere ottenuto dei risultati positivi, ma la strada da percorrere è ancora lunga». Così l’assessore all’Ambiente Luciano Guerrini commenta, assieme a Paolo Frontero di Arpav, i dati relativi alla situazione ambientale di Verona riferiti al 2006.
I miglioramenti riguardano il numero di superamenti della soglia massima di inquinamento consentita per legge: nel 2006 se ne sono verificati 205, ossia 17 in meno rispetto al 2005; è scesa anche la media annuale di Pm10: 55 microgrammi per metro cubo nel 2006 contro i 59 del 2005.
«I miglioramenti ottenuti – spiega l’assessore Guerrini -, derivano dalla combinazione dei diversi provvedimenti intrapresi. Mi riferisco in particolare all’introduzione dei nuovi autobus a metano che attualmente ricoprono circa la metà dell’intero chilometraggio percorso, all’accordo con le categorie produttive, all’ampliamento della zona a traffico limitato, al blocco dei veicoli più inquinanti e infine anche al lavaggio delle strade. Si inserisce in quest’ottica anche la decisione presa ieri dalla Giunta comunale di disporre, per domenica 28 gennaio, il blocco totale delle auto. Il provvedimento, ovviamente, non va considerato come un’iniziativa isolata, ma si inserisce in un piano d’azione più ampio ed organico che prevede diverse iniziative».
«Ritengo sia importantissimo spiegare una cosa – prosegue l’assessore Guerrini -. Nella battaglia contro l’inquinamento atmosferico i comuni non devono e non possono essere lasciati soli: fare interventi solo locali non ha senso, anche perché il problema riguarda tutta la Pianura Padana ed è impensabile intervenire con provvedimenti isolati. Serve un protocollo d’intesa tra le Regioni e sono necessari interventi sovralocali, regionali e nazionali».
«E’ necessario insistere sulla diffusione di una cultura ambientale – aggiunge Paolo Frontero -, che inizia dalla consapevolezza che tutti possiamo contribuire alla salvaguardia dell’aria che respiriamo, iniziando, ad esempio, a non sostare con il motore acceso. Sembra una sciocchezza, ma non lo è, soprattutto alla luce di un dato negativo che riguarda Verona: siamo all’83° posto nella classifica del consumo di carburante pro capite».
«Ovviamente – conclude l’assessore Guerrini – il traffico non è l’unica causa dell’inquinamento ambientale, ma una delle componenti, assieme all’industria e al riscaldamento; questi tre elementi incidono in eguale misura sul dato finale. Nel 2007 ci proponiamo di continuare le azioni positive intraprese nell’anno appena trascorso, e auspichiamo la collaborazione sempre più necessaria della Regione e dello stato, per la risoluzione di un problema che non è più possibile ignorare».