Tante auto in giro ma il blocco riesce
Dario Esposito: «Gli Euro 4? La normativa è a livello nazionale»
29 January, 2007
Più gente in metro e in bici, polemica sull'afflusso allo stadio
In quattrocentomila ieri sono saliti sulla metropolitana. Almeno il 20% in più di persone rispetto una normale domenica. Ma di macchine in giro se ne sono viste tante, soprattutto calcolando che le «euro 4», esentate dal divieto, sono oltre 400 mila. «Auto "euro 4" e non solo - afferma il presidente di Legambiente di Roma e del Lazio, Lorenzo Parlati - Non lo chiamiamo blocco totale, perché non è stato così». E parlano di «troppe macchine in strada e pochi vigili», anche le organizzazioni di consumatori Codacons e Adusbef. Allora perché non fermare le «euro 4», che ormai risultano essere almeno il 40% del parco macchine della città? «Deve essere l'autorità nazionale a stabilirlo - risponde l'assessore all'Ambiente Dario Esposito - E deve anche chiarire quale è il loro contributo o meno all'inquinamento. Noi ci atteniamo, infatti, alle direttive nazionali: a Milano è successa la stessa cosa. Inoltre facciamo questi provvedimenti per combattere lo smog, certo non per favorire la vendita di questo tipo di vetture». Una diretta risposta all'opposizione che con Marco Marsilio, di An, aveva parlato di «stop classista per chi non poteva comprare un'auto nuova».
Ma il primo blocco totale del 2007 ha contribuito al successo dei musei, che hanno registrato un incremento di visitatori del 5 per cento. Le cifre della domenica ecologica raccontano anche che circa 30 mila persone hanno passeggiato in bicicletta per la città, compreso l'assessore all'Ambiente che ha pedalato fino allo stadio.
Per lo più, però, i tifosi hanno preso l'autobus: perché i maggiori spostamenti con i mezzi pubblici sono stati registrati proprio sul tram «2» che porta da piazzale Flaminio all'Olimpico e sulle altre sei linee che collegano il Foro Italico con il metrò. «Un plauso particolare ai tifosi della Roma - ha detto ieri sera il sindaco Walter Veltroni - che hanno affrontato con senso civico la decisione del blocco non facendo mancare la loro presenza allo stadio, contribuendo anzi con il loro sostegno al successo della squadra». Aggiunge l'assessore alla Mobilità Mauro Calamante: «Chi si è recato allo stadio ha potuto farlo senza problemi. Segno che gli uccelli del malaugurio che prospettavano uno stadio vuoto avevano torto, sempre tenuto conto che Roma- Siena non era una partita di cartello. E anche il deflusso dallo stadio - ha detto Calamante - si è svolto tranquillamente». Ma è proprio sulla partita che si sono concentrate le polemiche dell'opposizione: parla di «danni enormi» e di «eseguità di spettatori allo stadio» Michele Baldi di Forza Italia e di «stadio praticamente vuoto», Stefano De Lillo, sempre di Forza Italia alla Regione. Ringrazia, invece, i «tifosi romanisti per essere andati allo stadio a supportare la squadra, rendendo insignificanti le piccole rinunce», il presidente della Commissione sport Franco Figurelli.
In Campidoglio la «Sala situazione», presieduta da Mauro Calamante con i comandanti dei vigili (Giovanni Catanzaro, Angelo Giuliani e quello del Git Raffaella Modafferi) e gli amministratori delle aziende di trasporto: i mezzi pubblici hanno effettuato il 35% di corse in più rispetto un giorno festivo; i vigili hanno fatto 6 mila controlli e 3 mila multe, più altre 400 ai motociclisti. Il maggior numero di contravvenzioni a San Giovanni, lungo la Casilina e in centro. E sono state 32 mila negli ultimi giorni le telefonate allo 060606. Il sindaco ha ringraziato « i cittadini romani che affrontando questa domenica di blocco con grande disponibilità e spirito di sacrificio. E sono riusciti in pieno - ha aggiunto Veltroni - come speravamo, a trasformare una giornata di possibili problemi e disagi in un momento di festa dal sapore speciale». Lo pensa anche Dario Esposito: «una bella giornata per scoprire la bicicletta e vivere una nuova dimensione della città».