Raccolta domiciliare, parte la sperimentazione
Al via nel quartiere di Colli Aniene il progetto di raccolta porta a porta. Circa cinquemila le famiglie coinvolte. A partire dal mese prossimo, la sperimentazione sarà allargata ad altri quartieri
12 March, 2007
<b><i>Silvana Santo</b></i>
Parte oggi nel quartiere romano di Colli Aniene il progetto sperimentale di raccolta differenziata porta a porta. Secondo il nuovo sistema domiciliare, che interessa circa cinquemila famiglie e 270 utenze non domestiche, i rifiuti dovranno essere conferiti negli appositi contenitori sistemati negli spazi condominiali. I nuovi cassonetti sono di quattro tipi diversi: frazione organica (residui alimentari, scarti vegetali, etc.), carta, multimateriale (vetro, plastica e metalli) e frazione residua (tutto quello che non può essere inserito negli altri contenitori).
A partire dal mese di aprile, la sperimentazione (messa a punto dal Comune di Roma in collaborazione con Ama) sarà estesa al quartiere di Decima, mentre a maggio toccherà alle famiglie di Massimina. In totale, i cittadini interessati dalla prima fase del progetto saranno circa trentamila. «Abbiamo intenzione - ha dichiarato il sindaco Walter Veltroni - di coinvolgere nel progetto centomila abitanti entro l'anno». Il primo cittadino ha anche annunciato sconti sulla tariffa rifiuti per i romani più virtuosi: «L’amministrazione comunale - ha spiegato - ha deciso di premiare i cittadini che aderiranno all'iniziativa applicando una riduzione del 10% sulla Tariffa rifiuti 2007».