SIVIGLIA 2007 - Roma: rastrelliere punto-punto o bike sharing?
Il piano della mobilità ciclistica: interscambio bici e bus
22 March, 2007
Marco Contadini, responsabile dell’ufficio biciclette del Comune di Roma, ha presentato la mobilità ciclista nella capitale. Roma ha una superficie cittadina tra le più grandi d’Europa, 1.300 kmq. La maggior parte dei servizi della città sono discolcati nell’area centrale della città; la domanda di trasporto è quindi fortemente radiale e i livelli di cogestione sono molto elevati: 1,8 milioni di auto, 450.000 motorini, 6,2 milioni di spostamenti quotidiani. Per ora la rete ciclabile è di 160 km – 50 sono aree verdi -, altri 20 sono in costruzione e 70 km sono in fase di progettazione.
A Roma lo spostamento medio è di 12 km . Puntare quindi sulla bici per la totalità dello spostamento era impossibile. Si è pensato quindi all’interscambio bici più bus. I sistemi che si stanno studiando sono due: rastrelliere punto – punto sull’esempio di Lione o il bike sharing sul modello di alcune città tedesche.
I problemi che il Comune riscontra nell’attuazione di un progetto simile sono principalmente di carattere economico e burocratico: gli attori che hanno voce in capitolo sono molteplici e le risorse finanziare sono scarse. Il Comune ha quindi creato un “Tavolo per l’intermodalità tra trasporto pubblico e bicicletta” coinvolgendo i vari enti interessati: Met.ro, Atac, Trambus, Trenitalia, Roma Multiservizi, associazioni, Regione e Provincia.