Emilia Romagna per Siviglia. Presentata l’indagine sullo stato dell’arte di LA21
Maggiore condivisione delle informazioni istituzione-cittadini, maggiore partecipazione. Scarse le risorse economiche e umane
26 March, 2007
Il 23 marzo, nell'ambito delle round tables della Conferenza di Siviglia, l'Assessore regionale dell'Emilia-Romagna Lino Zanichelli<a hreF="http://www.ecodallecitta.it/index.php?id=7184">(leggi il suo commento su Siviglia)</a> ha presentato l'indagine 2006 sullo stato dell'arte dei processi A21L e l'applicazione degli Aalborg Commitment in Emilia Romagna.
L'Emilia si conferma come una delle regioni italiane con il più alto numero di enti pubblici che aderiscono formalmente alla Campagna Europea Città Sostenibili e al Coordinamento Nazionale (34 soci e 12 sostenitori). Sono pochi tuttavia gli Enti dell’Emilia-Romagna che aderiscono agli AC con impegni formalizzati a definire azioni con target e indicatori monitorabili nel tempo. Su 406 Enti solo 11 (3%).
A dieci anni dall’avvio l’Agenda 21 locale emiliana (LA21), registra una positiva evoluzione e maturazione dei progetti già attivati. Nel 2006 sono ben 19 gli Enti Locali che hanno segnalato per la prima volta un processo di LA21 in corso. Anche tra gli Enti che non hanno avvitato percorsi di LA21, sono numerosi I progetti realizzati e in corso in attuazione degli Impegni di Aalborg (Aalborg Commitments - AC), come nuovo riferimento delle LA21 e degli Enti locali, a questo proposito segnaliamo l'elaborazione da parte del comune di <a hreF="http://www.ecodallecitta.it/index.php?id=7129">Reggio Emilia</a> di un documento che ha l'obiettivo di individuare il punto di partenza, lo stato di fatto relativamente al livello di attuazione dei Commitments.
In tutte le Province ed i Comuni capoluogo sono stati avviati processi di LA21 e sono complessivamente 1887 i progetti riconducibili alle 10 aree di intervento previsti dagli Aalborg Commitments (AC), che coniugano obiettivi di carattere ambientale, economico e sociale.
Su 316 Enti Locali invitati dalle 9 Province a partecipare all’indagine, gli Enti che hanno partecipato sono 90, di cui 55 impegnati in processi di LA21.
<b>Stato di avanzamento dei processi di LA21</B>
Gli Enti Locali che nel 2006 sono impegnati in processi di LA21 si posizionano nelle seguenti fasi:
•il 6% si trova nelle fasi iniziali del processo
•il 9% ha attivato i Forum ed ha costituito i Gruppi di Lavoro di LA21
•il 7% si trova nella fase di Analisi dei problemi e/o definizione di progetti specifici
•il 19% è nella fase di definizione del Piano di Azione di LA21
•il 24% sta attuando il Piano di Azione (sia in forma autonoma che in partnership)
•il 35% è impegnato nel monitoraggio del Piano di Azione, giungendo alla conclusione del processo di LA21 (4 di questi Enti, attraverso l’attività di monitoraggio hanno provveduto anche a duna revisione del Piano, a portando modifiche ed integrazioni rispetto alla prima versione del documento).
Questi dati indicano la progressiva evoluzione dei processi di LA21 in Emilia Romagna e la loro maturità negli anni verso le fasi operative di applicazione dei piani e progetti definiti dai Forum.
Gli strumenti gestionali più diffusamente attivati dagli Enti Locali parallelamente ad LA21, talvolta con il coinvolgimento del Forum di LA21, sono quelli esplicitamente previsti dalla normativa quali i Piani di settore, oppure le Relazioni Stato Ambiente. In aumento i progetti di Green Public Procurement nelle procedure di acquisto.
Risultati sui progetti di sostenibilità in coerenza con gli Aalborg Commitments
L’indagine 2006 ha utilizzato i 10 Aalborg Commitments come criteri di valutazione e monitoraggio degli impegni di sostenibilità assunti dagli Enti Locali della Regione Emilia-Romagna.
In tutte le 10 aree degli AC risultano realizzati progetti. La maggior parte delle iniziative sono nell’Area 3 (Tutela e conservazione delle risorse naturali comuni) con 391 progetti e nell’Area 6 (Migliore gestione della mobilità e riduzione del traffico) con 294 progetti. Seguono i 254 progetti legati alla promozione del consumo responsabile (Area 4), 206 progetti nell’area pianificazione e progettazione urbana (Area 5). Seguono 163 progetti sull’Equità Sociale (Area 9), 133 per l’Economia locale sostenibile (Area 8).
Trovano, invece, meno diffusione e realizzazione le iniziative finalizzate alla definizione, implementazione e valutazione con nuovi strumenti di gestione sostenibile (Area 2) con 97 progetti, e quelle sulla promozione di azioni sull’area Locale e Globale (Area 10) con 63 progetti.
Risultati in generale sulle esperienze
L’indagine evidenzia diversi elementi di successo dei progetti attivati e gestiti dai 90 Enti Locali che hanno partecipato all’Indagine:
• una maggiore condivisione delle informazioni e dialogo istituzione-cittadini
• la possibilità di trovare migliori soluzioni condivise a problemi esistenti sul territorio
• un rafforzamento della partecipazione e un maggiore coordinamento tra i settori dell’Ente
• una maggiore valorizzazione dei progetti esistenti (Agenda 21 inconscia)
• una maggiore capacità progettuale degli attori coinvolti nel processo.
Gli ostacoli segnalati consistono principalmente in:
• difficoltà nel co-responsabilizzare i soggetti esterni;;
• difficoltà ad ottenere risultati in tempi brevi e, una volta conseguiti, a comunicarli all’esterno;
• scarsa integrazione del processo nella politica dell’Ente e limitata collaborazione tra i diversi Assessorati.
• scarsa partecipazione di cittadini e, in particolare, degli operatori economici alle iniziative ed ai forum;
• risorse economiche e umane scarse;
• scarso supporto da parte delle istituzioni governative, dell’università e del mondo del lavoro.