Bici e libertà: Parigi inaugura Vélib
Entro luglio 10.600 biciclette invaderanno Parigi. Attraverso il nuovo servizio di bike-sharing il sindaco Delanoe punta a ridurre del 40% il traffico automobilistico. A fine anno i punti di prelievo saranno 1.500 e più di 20.000 le biciclette
14 June, 2007
<b>Federico Vozza</b>
Passeggiando per Parigi l'idea che si ha è quella di una silenziosa rivoluzione. Ogni 300 metri, tra grandi boulevard e vie più piccole, si aprono cantieri transennati, lunghi 10 metri e larghi appena 2. Sono le 750 aree che dal 15 luglio ospiteranno un totale di 10600 biciclette del servizio "Vélib", nome nato dall'unione delle due parole "vèlo" e "liberté". Sarà proprio la bicicletta il mezzo che darà libertà agli spostamenti dei parigini, attraverso la creazione su larga scala del bike-sharing.
Nelle intenzioni del sindaco Bertrand Delanoe questa iniziativa rivoluzionerà la mobilità cittadina riducendo il traffico automobilistico addirittura del 40%. Sembra ambizioso e anche un po' utopico l'obiettivo della Delanoe ma i numeri sono dalla sua parte. A fine anno le postazioni per il prelievo e il rilascio delle biciclette passeranno dalle 750 dell'inaugurazione a ben 1500 e le bici raggiungeranno le 20600 unità.
Abbiamo avuto modo di testare Vélib in una stazione di prelievo già ultimata. Ad accoglierci una ragazza, maglietta e cappellino della Mairie di Parigi, che si occuperà fino al 15 luglio, insieme ad altre decine di ragazzi sparsi per la città, di formare i cittadini sulle modalità di fruizione della bici-condivisa parigina. L'interesse dei parigini è forte; ci viene confermato dalla nostra interlocutrice e dal viavai di persone che la incalzano di domande.
Ciascuna stazione Vélib ha mediamente 20 biciclette, fatta eccezione per quei punti di prelievo prossimi ai grandi nodi della metropolitana e della rete Rer, che raggrupperanno insieme una cinquantina di bici. Ciascuna stazione è dotata di una pensilina con schermo interattivo dove si possono acquistare, con carta di credito, tre tipi di abbonamento: giornaliero (1 euro), settimanale (5 euro), annuale (29 euro). La scheda magnetica rilasciata dà diritto ad utilizzare la bici prelevata per un arco di tempo massimo di 30 minuti, al termine del quale scatterà una tariffazione di un euro per la prima mezzora successiva e di 2 euro per la seconda mezzora di sforamento. E' possibile però, al termine dei primi 30 minuti, riconsegnare la propria bicicletta (in una qualsiasi stazione) e prelevarne un'altra, senza in questo modo pagare alcunchè.
Le biciclette acquistate dall'amministrazione comunale, con il contributo dello sponsor IGP Decaux, hanno una linea semplice e moderna, dotate di tre marce e di un complesso sistema anti-manomissione posto in corrispondenza delle ruote e del sellino.