Preoccupa lo stato dell\'ozono in Lombardia
Le centraline segnalano aumenti di concentrazione del gas tossico
25 June, 2007
E’ preoccupante la situazione ozono in Lombardia. A dirlo sono le centraline che controllano l’aumento di concentrazione di gas tossico. Il caldo record in prossimità del solstizio d’estate ha spinto i livelli di ozono nella troposfera, che è lo strato più basso dell’atmosfera, oltre quella soglia di sicurezza per la nostra salute. Lecco è la città dove si sono registrati i livelli più alti con 246 microgrammi/mc (la soglia d’allarme è di 240). Como, Varese e l’hinterland milanese non stanno molto meglio. L’ozono begli strati più alti dell’atmosfera è importante per assicurare la vita sulla terra perché svolge il ruolo di filtro delle radiazioni ultraviolette che sono potenzialmente cancerogene. Invece, nella parte più bassa dell’atmosfera, l’ozono è dannoso alla salute umana (soprattutto a bambini e anziani) e per la vegetazione. E’, infatti, un gas ossidante, capace di attaccare i tessuti dell’apparato respiratorio con irritazioni agli occhi e alla gola, danni alla funzionalità polmonare, tosse. Le cause principali dell’aumento dell’ozono sono le emissioni di idrocarburi che provengono da attività industriali e dagli ossidi d’azoto emessi da auto e altri veicoli. L’emergenza smog si fa sentire con l’arrivo dell’estate. Per il Presidente di Legambiente Lombardia, <b>Damiano Di Simine</b>, è ora che il Governo sblocchi subito la legge antismog della Lombardia e che la Regione punti sulla mobilità sostenibile, investendo in ferrovie prima di tutto, e abbandoni i progetti di nuove autostrade.