Rincaro dei pedaggi per finanziare i metrò, arriva il sì di Di Pietro
In un incontro con Regione, Provincia e Comune, il Ministro mette in cantiere 105 opere e approva l’idea di aumentare i pedaggi. I mezzi pesanti pagheranno di più di quelli leggeri
24 July, 2007
<i><b><font size="1">Ovidio Diamanti</font></b></i>
Semaforo verde dal ministro Antonio di Pietro sul rincaro dei prezzi dei pedaggi autostradali in entrata a Milano per finanziare la realizzazione delle metropolitane. Non solo. Il ministro ha sostenuto che la Brebemi (l'autostrada Milano Bergamo Brescia) “si deve fare”. Insieme a 105 opere infrastrutturali che sono state messe in cantiere. Sono usciti soddisfatti il Sindaco di Milano e il Presidente della Provincia da questo incontro con il Ministro.
L’esito dell’incontro non è una novità dato che già nei giorni scorsi sono state anticipate a mezzo stampa alcune posizioni. In un intervista a Repubblica, il ministro Di Pietro aveva definito la Lombardia “un soggetto gravemente malato e Milano in modo particolare”. Per il Ministro occorre intervenire subito senza rimandare. Inoltre, nell’incontro a Roma con il Presidente della Provincia era emersa la prospettiva di rincarare i pedaggi per finanziare il prolungamento della metropolitana. Quest’ultima idea sarebbe in linea con Eurovignette, la direttiva comunitaria che stabilisce tariffe autostradali per finanziare infrastrutture alternative alla strada.
Ora, il Presidente della Provincia di Milano incassa il sì definitivo alla sua proposta dal Ministro. Dovrebbe trattarsi di un aumento medio di 20 centesimi sui tratti autostradali in entrata a Milano (come l’Autostrada del Sole, la Milano Laghi- Serravalle, la Milano Torino, le tangenziali dove c’è già un pedaggio). La tariffa sarà però proporzionale, nel senso che i mezzi pesanti pagheranno di più di quelli leggeri. L’incasso annuale, i primi studi parlano di circa 70 milioni di euro all’anno- sarà utilizzato per finanziare le linee metropolitane.
Proprio su quest’ultimo punto potrebbero esserci divisioni tra la provincia e il Comune. Per il Presidente Penati sarebbe prioritario realizzare le linee dell’hinterland milanese: prolungamento M3 da San Donato a Paullo e della M2 da Cologno Monzese a Vimercate. Per il Sindaco Letizia Moratti, sarebbe auspicabile dare la precedenza alla costruzione della nuova linea 4 (San Siro Linate) e al prolungamento della linea 2 da Garibaldi a Bignami, che è già stato finanziato dal Governo con 160 milioni di euro, oltre naturalmente al collegamento con la nuova Fiera. Lunedì prossimo si tornerà a discuterne in un vertice Provincia e Comune a Palazzo Marino. Ministro Di Pietro e Regione Lombardia cercheranno di mediare nel frattempo per trovare una soluzione.