Regioni del Nord di nuovo riunite contro lo smog
Accordi metodologici ma provvedimenti un po' differenti a cavallo della riunione di Bologna del 26 luglio. L'Emilia fermerebbe anche gli euro 2 diesel, la Lombardia i non kat per 12 ore, in Piemonte la giunta delibera "almeno 8 ore"
26 July, 2007
Quello di giovedì 26 luglio , con assessori regionali ed esponenti del ministero dell’Ambiente, è stato un nuovo incontro positivo sulla strada della collaborazione antismog tra le regioni del Nord Italia.
L’accordo però è in termini metodologici e di principio ma non porta a una omogeneizzazione degli orari di stop dei veicoli più inquinanti. Inoltre non partecipa la regione Veneto, che continua a delegare tutto alle singole città. Sospesa per ora la decisione di una nuova superdomenica, l’incontro è stato per ciascuna regione l’occasione per fare il punto dei propri provvedimenti e ritoccarli.
La Lombardia ha rinunciato ad applicare la sua legge approvata del novembre scorso che prevedeva un bando dei non catalitici da ottobre 2007. Era stata impugnata dai tecnici del governo per sospetta illegittimità e comunque una regione sola non può vietare del tutto la circolazione a un tipo di veicolo. La regione Lombardia sta preparando una ordinanza che ripiega sul fermo degli stessi per 12 ore dalle 8 alle 20 (o dalle 7,30 alle 19,30) dal lunedì al venerdì dal 15 ottobre. L’anno scorso era stato dalle 8 alle 12 e dalle 16 alle 20.
Il piano piemontese è stato modificato prevedeva 10 ore di fermo dei non caT anche il sabato e domenica dal 1 ottobre. La nuova delibera regionale parla di “almeno 8 ore” di fermo da raggiungersi tramite coordinamento ad opera delle province. La provincia di Novara lavora per 10 ore di fermo nei comuni al di sopra dei 10 mila abitanti.
L'Emilia doveva rinnovare il suo protocollo d'intesa annuale che già ha visto fermare senza intervallo diurno i non cat e blocchi del traffico più severi nei centri urbani al giovedì. Alla vigilia della firma del protocollo d’intesa l’ipotesi ( come ci ha confermato l’assessore Zanichelli) è di fermare dal lunedì al venerdi (oltre che ovviamente al govedi) anche gli euro 2 diesel.
Le Regioni son riuscite a concordare sul problema della estensione del provvedimento, ovvero a quali comuni estendere i divieti. Si è stabilito che debba riguardare almeno la metà della popolazione regionale.