La Giunta regionale aggiorna il piano antismog : "estendere ad almeno 8 ore" il blocco
La Provincia di Novara annuncia: "Faremo 10 ore", come del resto era previsto dal piano regionale prima dell'aggiornamento. Escluso dal provvedimento il fermo nei weekend. Le prime reazioni
26 July, 2007
Il fermo dei veicoli più inquinanti passa da 5 a 8 ore giornaliere. Il provvedimento regionale in origine prevedeva l'estensione delle limitazioni a 10 ore, raddoppiando il provvedimento in vigore dallo scorso 15 gennaio. La Giunta sembra aver dunque scelto una linea più morbida che mette da parte anche l'estensione del blocco ai weekend. Confermato invece l'ampliamento delle Ztl al 20% delle strade comunali, vincolante però dal 5 novembre e non più da inizio ottobre.
Le reazioni seguite alla pubblicazione della delibera non si sono fatte attendere.
<b>Dorino Piras</b>, Assessore all'Ambiente della Provincia di Torino, non fa tanti giri di parole è definisce il provvedimento "un fallimentare passo indietro". "Non si capisce che beneficio si abbia a mettere in discussione le misure già previste, si crea solo confusione e poi -chiosa Piras- pensano che la qualità dell'aria sia migliorata?". Qualche dubbio l'Assessore ce l'ha anche sull'effettiva applicazione del provvedimento: "Il testo deliberato non sembra neanche essere vincolante e risulta una sorta di libera tutti".
<b>Franco Paracchini</b>, Assessore provinciale di Novara, dal canto suo non fa passi indietro ed è determinato ad applicare da ottobre il divieto originario di 10 ore nei comuni con più di 10 mila abitanti, e non solo a quelli con popolazione superiore ai 20 mila come prevede il testo regionale. I comuni in oggetto sono dunque 7: Arona, Borgomanero, Cameri, Galliate, Novara, Oleggio, Trecate.
"Io avrei mantenuto nel testo il sabato e la domenica di blocco e forse avrei fatto qualcosa in più per coinvolgere un maggior numero di comuni, estendendolo a tutti quelli con 10 mila abitanti, senza aspettare ottobre 2008". Sono parole di <b>Davide Bazzini</b>, Assessore all'Ambiente della Provincia di Biella, che giudica comunque positiva la parte del piano regionale che prevede interventi strutturali. In primis l'allargamento delle Ztl al 20% che da ottobre coinvolgerà Biella e, a titolo volontario, anche il comune di Cossato. - <i><b><font size="1">F.V.</font></b></i>