La soddisfazione dell´assessore Bugliani: \"Un grande successo, almeno dai primi dati. La certezza l´avremo solo nei prossimi giorni\" Anche nel resto della città i vigili segnalano meno auto. E i ritardatari affollano gli uffici di Firenze Parcheggi per avere l´apparecchio ILARIA CIUTI IN molti ancora non ci credevano. Invece da ieri il telepass funziona davvero e, secondo i dati dell´assessorato alla mobilità in Palazzo Vecchio, ha procurato il 12,3% di traffico in meno nei tre settori A, D ed E della Ztl, dove il meccanismo è già partito, in attesa che dal 22 marzo si estenda anche alle zone B e C. A prima vista sembrerebbe che la paura, anzi ormai la certezza di prendere la multa da 68,25 euro, abbia scoraggiato chi non ha il permesso e che fino ad ora tentava di aggirare la sorveglianza dei vigili. La percentuale è costruita sul confronto tra l´arco di tempo che va dalle 7.30 alle 12 di lunedì 15 dicembre con le stesse ore di ieri. Dalle sette porte sorvegliate elettronicamente erano passati, a dicembre, 12.754 veicoli, ne sono transitati ieri mattina 11.186: 1.568 in meno. «Un grande successo», dice a caldo l´assessore alla mobilità Vincenzo Bugliani. Che però subito aggiunge: «La conferma l´avremo solo tra alcuni giorni». Bisogna capire se davvero molti hanno rinunciato a prendere l´auto per andare in centro e si stanno attrezzando con bus, a piedi o in bici. Oppure se il calo è dovuto al fatto che lunedì mattina i negozi chiusi, considerando che sicuramente il 15 dicembre ce ne dovevano essere di più aperti vista la vicinanza del Natale. Comunque oltre il 12% di traffico in meno non sarebbe poco anche se nei prossimi giorni la percentuale diminuisse un po´. I vigili sostengono da sempre che in una città sull´orlo costante del collasso basterebbe un 10% di auto in meno per fare scorrere il traffico e ieri hanno notato meno auto anche nelle strade intorno alla Ztl e in periferia. Resta per ora incerto se sia o non sia a causa del telepass che, scoraggiando chi prende l´auto per andare in centro, finisce per fargliela lasciare del tutto a casa. «In effetti anche noi abbiamo circolato bene tutto il giorno, ma non sapremmo dire perché», dice Alessandro Cioncolini del coordinamento unitario tassisti. Stessa impressione quella degli ausiliari del traffico dell´Ataf, ma l´azienda fa sapere che è presto per capire se ci siano stati più viaggiatori o no. «Tra una settimana comunicheremo i dati sulle multe fatte», dice il comandante dei vigili Alessandro Bartolini che spiega come, col telepass, da ora in poi ci vorrà sempre una settimana per fare il calcolo delle sanzioni. «In giornata il cervellone di Autostrade ci manda le foto delle auto passate senza telepass - dice - Dal giorno dopo noi controlliamo se la targa si riconosce e le rispediamo al cervellone per il confronto con la lista bianca (quella degli autorizzati senza telepass, dalle misericordie alle auto di servizio, ndr.). Se la targa non viene trovata in lista, torna a noi e scatta la multa». Il comandante coglie l´occasione per ricordare che sulle quattro porte telematiche delle corsie preferenziali le multe si fanno 24 ore su 24, dunque anche la notte, e anche ai ciclomotori. Per ora è in funzione solo quella della Stazione-via Panzani, dal 22 marzo si inizierà anche in via Lamarmora, via dei Benci e via XVII Aprile. Intanto è frenetico il lavorio intorno al telepass. Dalle migliaia di telefonate ai vigili di persone che ancora non hanno capito come funziona, alle code agli uffici di Firenze Parcheggi (viale Matteotti 50), dove da ieri a venerdì compreso l´orario sarà ininterrotto dalle 8.30 alle 17 per far fronte alle richieste di chi si è rassegnato solo adesso a procurarsi un telepass. Solo ieri ne sono stati consegnati 400. Quelli per i settori A,D, E, più gli invalidi, sono circa 25 mila; in tutto, alla fine, i telepass saranno 35 mila.