Ciampino, Ryanair ricorre al Tar contro la riduzione dei voli
Dura reazione della compagnia low cost irlandese alla decisione dell'Enac di ridurre il traffico aereo sullo scalo Pastine di Ciampino. L'amministratore delegato di Ryanair: “L'Enac vuole solo salvare l'Alitalia”
09 August, 2007
<b><i>Silvana Santo</b></i>
La Ryanair non ci sta. Micheal O’Leary, amministratore delegato della compagnia low cost irlandese reagisce con foga alla decisione dell'Enac (Ente nazionale per l'aviazione civile) di ridurre del 30% il traffico aereo su Ciampino, per tutelare la salute degli abitanti. E minaccia di abbandonare Roma, se la decisione non venisse rivista.
Velenose le bordate di O'Leary: “Con il provvedimento di riduzione – ha dichiarato senza mezzi termini – l'Enac tenta solo di bloccare la concorrenza per sostenere l’ammalata terminale, Alitalia, che io non comprerei neppure se me la regalassero”.
Dure le repliche del presidente Marrazzo e dell'assessore regionale all'ambiente Zaratti. Si schierano al fianco dell'Enac e la Regione anche i Verdi e il Sindacato dei Lavoratori. Ma la Ryanair ha annunciato che presenterà un ricorso al Tar del Lazio.